È stato inaugurato questa mattina
il nuovo Pronto soccorso dell'ospedale San Giovanni di Dio di
Crotone: una struttura moderna che riunisce in sé anche la
Medicina d'urgenza e l'Obi, l'Osservazione breve intensiva. Uno
spazio di circa 1200 metri quadrati, completamente rinnovato e
dotato delle strumentazioni opportune.
A fare gli onori di casa il commissario straordinario
dell'Azienda sanitaria provinciale di Crotone Antonio Brambilla
ed il direttore medico di presidio Lucio Cosentino. Alla
presenza di autorità civili, militari e religiose, il sub
commissario alla Sanità della Regione Calabria Ernesto Esposito
ha tagliato il nastro posto all'ingresso dei nuovi locali.
La struttura prevede una camera calda all'esterno e due
ingressi, uno per i pazienti in barella, uno per i pazienti
autonomi, con una via d'uscita separata per le ambulanze. Un
ampio ingresso/sala d'attesa accoglierà i pazienti con i codici
meno gravi, poi il triage, la sala emergenza, una serie di
stanze riservate alle visite e ancora la medicina d'urgenza (con
dodici posti letto divisi in tre stanze, quattro in più rispetto
al passato), l'Obi, con sei posti letto e, in caso di afflusso
straordinario di degenti e mancanza di posti letto di ricovero,
sarà operativa l'astanteria, composta da due stanze con
ulteriori quattro posti letto estensibili. Il reparto, guidato
dal primario Francesco Zaccaria, è gestito da ventuno medici
(tra italiani e cubani), trentasette infermieri e diciannove
operatori socio-sanitari.
"Una struttura completa - ha affermato Brambilla - che
offrirà un servizio adeguato ai cittadini di Crotone e della
provincia. Il vero valore di questa struttura, chiaramente
moderna ed accogliente, è l'integrazione fra i servizi di Pronto
soccorso, Obi e Medicina d'urgenza, tutti i servizi per la
gestione dell'emergenza, che offriranno maggiore efficienza e
sicurezza ai pazienti. L'impresa ha lavorato bene, secondo le
nostre indicazioni, provvedendo a realizzare anche alcune
modifiche che abbiamo richiesto per rendere più funzionali gli
spazi".
"La medicina d'urgenza - ha sostenuto Cosentino - sarà la
prima ad essere attivata. Prevediamo il suo spostamento, insieme
all'Obi, nei prossimi giorni. L'operazione più complessa sarà
quella di trasferire il Pronto soccorso, che avverrà entro il
prossimo mese. Dovremo garantire sempre l'emergenza urgenza, per
cui lavoreremo su due fronti in contemporanea, procedendo allo
switch tra i vecchi ed i nuovi locali".
"La realizzazione del questo Pronto Soccorso di Crotone - ha
sottolineato Esposito - nonostante i numerosi imprevisti, è una
testimonianza dell'ottima governance aziendale e della stretta
sinergia con l'amministrazione regionale. Naturalmente si tratta
di un importante tassello di un progetto molto più ampio, che
riguarda la riorganizzazione della rete dell'emergenza urgenza e
di tutti quei servizi territoriali collegati all'ospedale,
fondamentali per alleggerire l'affluenza verso il nosocomio".
All'ingresso del Pronto soccorso è stata esposta una scultura
del maestro Gerardo Sacco, realizzata con resti
dell'imbarcazione naufragata a Steccato di Cutro, donata
dall'artista crotonese all'Asp, che verrà protetta da una teca.
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