"È giunto a termine il mio
mandato da Segretario generale della Cgil Calabria. Vorrei
cogliere l'occasione per ringraziare tutte e tutti coloro che in
questi anni ci hanno dato la forza, gli stimoli, il coraggio per
affrontare vertenze e sfide complicate, in una regione difficile
e inquieta. Sono stati otto anni intensi, pieni, impegnativi".
Lo afferma, in una nota, Angelo Sposato, segretario generale
uscente della Cgil Calabria, in vista dell'Assemblea regionale
convocata per lunedì che porterà all'elezione del nuovo
segretario del sindacato.
"Ci siamo dovuti confrontare - aggiunge Sposato - con un quadro
socioeconomico e istituzionale molto compromesso, con situazioni
e vertenze storiche aperte che ci hanno portato a mobilitazioni
che in alcuni casi hanno paralizzato la nostra regione, con
migliaia di lavoratori precari da stabilizzare e numerose
vertenze territoriali. In questi otto anni in Calabria si sono
succeduti tre presidenti di Regione, un facente funzioni,
quattro commissari alla sanità, la pandemia, interi settori
commissariati che hanno determinato rallentamenti e cambiamenti
nelle relazioni e confronti istituzionali, nei tavoli di
programmazione e nei risultati. Abbiamo cercato, tutti insieme e
con scelte coraggiose, di avviare un processo di riforma della
nostra organizzazione in Calabria, alla luce dei cambiamenti
della società e del mondo del lavoro, secondo le regole e i
nostri dettati congressuali. Ciò non sarebbe stato possibile
senza la vicinanza delle lavoratrici e dei lavoratori, delle
pensionate e dei pensionati, dei tanti giovani che si sono
avvicinati alla Cgil. A loro sarò sempre grato per avermi
manifestato, quotidianamente, attraverso i diversi canali, il
loro sostegno, con la partecipazione alle tante iniziative e
mobilitazione fatte in Calabria e a livello nazionale. Un
ringraziamento alla segreteria regionale, all'assemblea generale
della Cgil Calabria, alle categorie e Camere del lavoro ed alle
associazioni, con le quali abbiamo intrapreso iniziative e
percorsi di legalità attraverso le costituzioni di parte civile
in importanti processi contro la 'ndrangheta e per avere
condotto insieme la campagna per la raccolta firme per i
referendum contro l'autonomia differenziata e la precarietà del
lavoro. Un ringraziamento alla Cgil nazionale, a tutte le
strutture confederali e categoriali nazionali, regionali e
territoriali per la vicinanza data in momenti tragici per la
nostra regione, in particolare per la manifestazione di Steccato
di Cutro. Un grazie va agli amici e compagni di Cisl e Uil
Calabria (come non ricordare la manifestazione nazionale
unitaria, dopo 50 anni, a Reggio Calabria nel luglio 2019) a
tutte le associazioni, alle forze politiche, alle rappresentanze
parlamentari, regionali, alle istituzioni, ai sindaci, a tutta
la stampa e i media della Calabria per le attenzioni alle
questioni sociali e per il lavoro fatto insieme. Grazie a tutte
le compagne ed i compagni, ai volontari ed alle pensionate e
pensionati di tutte le strutture della Cgil in Calabria, che
sono la nostra spina dorsale".
"Lunedì 28 ottobre - dice ancora il segretario uscente -
l'assemblea generale della Cgil Calabria eleggerà, su proposta
della Cgil nazionale, il nuovo Segretario generale. Un grazie di
cuore alla Calabria, che ha bisogno delle cure e del sostegno di
tutti noi, da qualunque ruolo e funzione. Dobbiamo continuare ad
essere costruttori di futuro, di lavoro, di pace e di speranza.
Grazie per avermi dato l'onore di servire una causa giusta".
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