Sono iniziati i lavori per
l'eliminazione della barra dunale che ostruiscea Crotone la
foce del fiume Esaro. Un corso d'acqua la cui esondazione, nel
1996, causò sei vittime. Ad annunciare l'avvio dei lavori è
stato il commissario straordinario per la bonifica dell'area
industriale di Crotone, Emilio Errigo, spiegando che si tratta
di "un intervento cruciale per garantire la sicurezza e il
corretto deflusso delle acque di questo corso d'acqua situato
all'interno del Sito di interesse nazionale di
Crotone-Cassano-Cerchiara di Calabria".
La foce del fiume si presenta quasi completamente ostruita da
una densa vegetazione spontanea e da una barra dunale che crea
un potenziale rischio, specialmente in caso di piogge intense,
con un conseguente aumento improvviso della portata delle acque.
Gli interventi fluviali e costieri sono stati autorizzati dal
Dipartimento Territorio e Tutela dell'ambiente della Regione e
sono monitorati dai tecnici del Comune di Crotone. Il
commissario Errigo ha proposto questi lavori come "urgenti e
necessari", sottolineando "la costante e fattiva collaborazione
istituzionale che ha permesso un'accelerazione nell'iter
burocratico. Questo importante progetto - ha detto Errigo - è il
risultato di un attento coordinamento tra vari enti, compreso il
Provveditorato interregionale per le opere pubbliche di Sicilia
e Calabria. La Struttura commissariale del Sin ha svolto un
ruolo cruciale nella promozione e nell'accelerazione delle
attività necessarie, evidenziando l'importanza della
collaborazione tra istituzioni per il bene della comunità. La
pulizia della foce del fiume Esaro non è solo un intervento
tecnico, ma una misura di protezione per la città di Crotone ed
i suoi abitanti per prevenire possibili gravi problemi
alluvionali durante la stagione invernale".
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