/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Processi conclusi, dissequestrata ex fabbrica tessile Marlane

Processi conclusi, dissequestrata ex fabbrica tessile Marlane

Sigilli dal 2016 per inchieste su morti e malattie operai

PRAIA A MARE, 29 ottobre 2024, 15:21

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

I terreni e le parti dell'edificio dell'ex fabbrica tessile Marlane di Praia a Mare, nel Cosentino, sotto sequestro dal 2016 per motivi d'indagine, sono stati dissequestrati questa mattina in esecuzione di un provvedimento del Gip di Paola Carla D'Acunzo.
    Il provvedimento, che prevede la contestuale restituzione dei beni ai proprietari, ha riguardato sia le parti di proprietà del Gruppo Marzotto che quelle cedute nel 2016 dal colosso industriale con sede a Valdagno, in provincia di Vicenza, al Comune di Praia a Mare. Pochi mesi dopo, era avvenuto il sequestro.
    L'anno seguente era stato poi avviato un nuovo procedimento - Marlane bis - nei confronti di ex dirigenti e impiegati, accusati di omicidio colposo e lesioni colpose in relazione alla morte o alle patologie gravi riguardanti una quarantina di operai dell'industria dismessa nel 2004 da Marzotto conseguenza, secondo l'accusa, dell'esposizione a sostanze chimiche utilizzate nei processi di produzione della fabbrica tessile. A settembre scorso, dopo 7 anni di fase preliminare, si è giunti all'archiviazione disposta dal Gip di Paola.
    Il primo procedimento, invece, per i reati di omicidio colposo, lesioni gravissime, omissione dolosa di cautele sul lavoro e disastro ambientale si era concluso con l'assoluzione piena degli imputati da tutte le accuse e in ogni grado di giudizio.
    Alle operazioni di questa mattina, con le forze dell'ordine incaricate dell'esecuzione dell'ordinanza, i carabinieri della locale stazione e la polizia municipale, era presente il sindaco del Comune di Praia a Mare Antonio De Lorenzo, autore a settembre scorso dell'istanza di dissequestro delle superfici, accolta dal Gip. "Passati gli anni e viste anche le risultanze dei ben noti procedimenti giudiziari, non aveva più senso mantenere i sigilli sull'area", ha detto.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza