Il Consiglio comunale di
Vibo Valentia ha approvato un ordine del giorno con cui chiede
al governo il riconoscimento dello Stato di Palestina. A
presentarlo sono stati i consiglieri della maggioranza di
centrosinistra Marcella Mellea (promotrice) e Maria Trapani del
gruppo Progetto Vibo, Francesco Colelli, Laura Pugliese, Nino
Ravella e Umberto Lo Bianco (Pd), Angela Cutrullà (M5S) e Sergio
Barbuto (Liberamente Progressisti).
L'ordine del giorno è passato con 21 voti favorevoli e due
astenuti ed è stato votato dai consiglieri di maggioranza e
quello di opposizione Franco Muzzopappa, capogruppo di Identità
Territoriale, mentre si sono astenuti Antonio Schiavello (FdI) e
Maria Rosaria Nesci (IC). Assenti alla votazione gli esponenti
di minoranza di Forza Italia, Vibo Unica, Cuore Vibonese e
gruppo misto.
L'atto chiede, inoltre, al governo italiano di agire in sede
Onu per un immediato riconoscimento dello Stato di Palestina
come membro a pieno titolo delle Nazioni Unite per consentire
alla Palestina e ad Israele di negoziare direttamente in
condizioni di pari autorevolezza, legittimità e piena
sovranità; il governo viene inoltre invitato ad impiegare tutti
gli strumenti politici, diplomatici e di Diritto internazionale
per fermare "la colonizzazione e l'annessione dei territori
occupati palestinesi".
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