Il commissario straordinario di
Governo delegato alla bonifica del Sin di Crotone - Cassano -
Cerchiara di Calabria Emilio Errigo ha reso noto di avere
richiesto l'intervento di personale specializzato e qualificato
dell'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente della
Calabria (Arpacal) appartenente al Centro regionale di strategia
marina e al Centro regionale multirischi, per la tutela del
patrimonio ittico e delle risorse biologiche marine nell'area
interdetta alla pesca.
"La struttura commissariale - è detto in una nota - ha
coinvolto gli specialisti che operano sul campo con
apparecchiature ad alta tecnologia per cooperare, a fini
istituzionali, con la Direzione provinciale Arpacal di Crotone,
l'Istituto superiore per la protezione e ricerca ambientale
(Ispra - Snpa), la Società di ingegneria ambientale Sogesid spa,
il personale sanitario dell'Asp di Crotone, i militari del Corpo
delle Capitanerie di porto - Guardia costiera di Crotone e
l'Autorità di sistema portuale del mare Tirreno meridionale e
Ionio meridionale".
"L'intervento richiesto - è scritto nella nota - ha come
obiettivo la verifica dello stato di compromissione e
conservazione delle risorse ittiche e biologiche marine,
all'interno dei circa 1.448 ettari di mare interdetti alla pesca
da oltre 12 anni in base all'Ordinanza n. 70/2012 della
Capitaneria di porto - Guardia costiera di Crotone e delle acque
fluviali perimetrate in area Sin (Sito di interesse nazionale di
Crotone - Cassano - Cerchiara di Calabria)".
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