Il questore di Vibo
Valentia, Rodolfo Ruperti ha emesso due distinti Daspo (Divieti
di accedere a manifestazioni sportive) di cui uno per quanto
verificatosi in occasione di una partita di calcio e l'altro,
denominato 'fuori contesto', a seguito di un'attività svolta da
personale della Squadra Volanti.
Nel dettaglio, lo scorso 29 settembre nello stadio di Vibo
Valentia, in occasione dell'incontro di calcio tra Us Vibonese e
Fc. Pompei", valevole per il campionato di serie D, girone I,
uno dei supporter della squadra ospite si è reso responsabile
dell'accensione di uno strumento per l'emissione di fumi con
conseguente pericolo per l'incolumità degli altri spettatori e
più in generale per l'ordine e la sicurezza pubblica. Gli
accertamenti svolti dalla Digos e lo studio delle immagini del
sistema di videosorveglianza istallato all'interno dell'impianto
sportivo, hanno consentito l'identificazione del responsabile a
carico del quale è stato adottato il Daspo per la durata di un
anno.
Analogo provvedimento di Daspo ma in questo caso 'fuori
contesto', per la durata due anni, è stato disposto nei
confronti di un soggetto trovato in possesso oltre che di
sostanza stupefacente, anche di un tubo in ferro con delle
zigrinature su tutta la superficie avente una lunghezza di 60
centrimetri nascosto nel bagagliaio della propria auto. Il Daspo
'fuori contesto', rappresenta uno strumento in più che consente
l'adozione di una misura con la quale viene impedito l'accesso
alle manifestazioni sportive a quei soggetti che si sono resi
responsabili di taluni reati, realizzati al di fuori del
contesto sportivo, allo scopo di impedire che gli stessi possano
riprodurre condotte illecite e/o violente anche all'interno
degli stadi, con gravi ripercussioni sull'ordine e la sicurezza
pubblica. Il questore, infatti, può disporre tale provvedimento,
anche se il fatto non è stato commesso in occasione o a causa di
manifestazioni sportive.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA