L'effetto Conte scava solchi profondi
ai vertici di una serie A piacevolmente distratta dai successi
in Europa, che potrebbero regalare di nuovo una quinta presenza
alla prossima Champions. Il Napoli a uno a uno ha superato
ostacoli seri e nella sua scia è rimasta solo l'Inter,
virtualmente alla pari se si aggiudicherà il recupero con la
Fiorentina. Incamerato il titolo di campione d'inverno, il
gruppo rivitalizzato da Antonio Conte si è aggiudicato lo
scontro con l'Atalanta, ma ora ha un altro ostacolo di grande
livello, l'imbattuta Juventus di Thiago Motta.
E' il clou di un turno, spartiacque tra le ultime due
giornate di coppe, che potrebbe rivelarsi un assist per l'Inter,
che è impegnata a Lecce. Il sotto clou è la sfida Champions tra
Lazio e Fiorentina. In zona retrocessione la situazione rimane
fluida: ci sono otto squadre in quattro punti sopra alle
staccate Monza e Venezia. Una spallata per cancellare qualsiasi
velleità di recupero di un avversario storico, e non molto
amato. Il Napoli sorveglia le mosse dell'Inter, ma intanto vuole
togliersi la soddisfazione di togliere alla Juve l'unico fiore
all'occhiello della stagione, lo zero nella casella delle
sconfitte. L'ex Conte non ha alcuna nostalgia e, mentre aspetta
il sostituto di Kvara, è convinto che 'bastino' Politano, Lukaku
e Neres per portare a sette le vittorie consecutive di una
striscia fantastica. La Juve è a -13 e pensa soprattutto alla
sfida Champions col Benfica che vale gli ottavi. Thiago Motta
finora ha convinto poco i tifosi e sembra non considerare
Vlahovic un punto fermo. Ecco perchè potrebbe esordire subito
Kolo Muani, l'atteso prestito proveniente dal Psg. "Ha le
qualità per aiutarci", conferma il tecnico. Tra le due migliori
difese del torneo è tutt'altro che da escludersi un pari, che
sarebbe il 14/o per i bianconeri.
L'Inter galoppa spedita verso i suoi obiettivi stagionali e
contro il modesto Lecce Inzaghi potrebbe attingere copiosamente
dalla sua ricca panchina, anche nell'ottica della sfida
Champions col Monaco. Considerando che si fronteggiano il
migliore e il peggiore attacco della serie A, per Giampaolo
conquistare un punto sarebbe un'impresa memorabile. Nella volata
Champions spicca la sfida Lazio-Fiorentina, che sembra orientata
a favore dei padroni di casa. I laziali scoppiano di salute,
dopo avere superato l'impasse a ridosso del derby, e hanno dato
una lezione alla Real Sociedad blindando il primo posto in
Europa League. La Fiorentina stenta dopo il malore di Bove, non
vince da sei gare e attende da Gudmundsson e Colpani un
rendimento finalmente consistente. Dopo le vittorie in Champions
(brillante per l'Atalanta, chirurgica per il Milan), le due big
sono attese da due impegni non insormontabili: il Como, comunque
in crescita, per i bergamaschi, il Parma per i rossoneri, che
attendono la conferma della crescita di Leao.
Dopo l'ebbrezza del successo in Champions il Bologna, privo
di Orsolini, può dare continuità alla sua eccellente stagione
contro un Empoli in calo (un punto in cinque partite) mentre la
scialba Roma vista in Olanda prova a infrangere il tabù esterno
tornando a Udine, dove ha ottenuto l'ultimo successo,
nell'aprile scorso.
Due le sfide dirette in zona retrocessione. Il Genoa prova a
riprendere la sua marcia salvezza, dopo lo stop con la Roma,
affrontando il Monza di Maldini, malinconicamente ultimo. Ancora
più delicato il derby veneto: il Venezia gioca spesso bene ma
spreca tanto, il Verona ha la peggiore difesa. Per Di Francesco
è un'occasione da sfruttare per tornare a sperare in un
recupero. (ANSA)
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