"A Napoli oggi c'è una scena urban
consolidata e ne siamo felici. Non vogliamo sembrare poco umili,
ma crediamo che anche noi siamo riusciti a costruire qualcosa di
importante nella nostra città, portando avanti un movimento
musicale che sta dando sempre di più i suoi frutti. Speravamo
succedesse e siamo felici che sia anche grazie a noi". E' quanto
affermano i componenti di SLF, acronimo di "Solo La Fam", il
collettivo artistico formato da alcuni tra i più importanti
esponenti del rap campano: MV Killa, Lele Blade, Vale Lambo,
Yung Snapp e Niko Beatz.
Da oggi è disponibile "We the Squad 2", il nuovo album
pubblicato dalla Warner Music Italy. ""We the Squad 2" -
spiegano i rapper - è culto. In qualche modo è la continuazione
di quello che avevamo iniziato con il primo capitolo. Nasce
sempre da una volontà di essere liberi e divertirci, prima di
tutto. Fare musica senza paletti, andando anche fuori dalle
logiche di mercato. In questo album abbiamo affrontato anche
temi più profondi, come nel brano "'Na vita annanz" con Geolier,
dove cerchiamo di raccontare a modo nostro quello che succede
nella nostra città, quello che vediamo, prendendo una posizione
e cercando di sensibilizzare i ragazzi. Ci sono situazioni che
ci hanno fatto soffrire personalmente, e per questo sentivamo il
bisogno di affrontarle e parlarne in questo disco".
Ma come sono nate le collaborazioni con Geolier, Tormento e
Frezza per queste nuove tracce? "Emanuele - dicono i componenti
del collettivo - è in primis un amico, che crede profondamente
nel nostro progetto. Ci capita spesso di trovarci insieme in
studio a lavorare, lui sa che se vuole salire su una delle
nostre tracce lo può fare, ha totale libertà. Tormento, invece,
è uno dei primi ad aver fatto qualcosa di importante per la
scena. Per noi era importante che ci fosse una colonna del rap
in ogni episodio di WTS. Frezza è un ragazzo molto interessante,
giovanissimo. Quando possiamo dare una mano e far contento un
ragazzo che è cresciuto con noi siamo i primi a farlo".
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