"2084-L'anno in cui bruciammo
Chrome" di Marcello Cotugno va in scena al Teatro Sannazaro di
Napoli dal 31 gennaio. Uno sguardo su un futuro prossimo,
distopico e inquietante, come sottolinea una nota, "un futuro in
cui l'ascesa economica della Cina ha ribaltato i rapporti di
forza sullo scenario globale e in cui Napoli, come le altre
città occidentali, è stata colonizzata dall'egemonia economica e
culturale cinese". In scena ci sono Francesco Maria Cordella,
Nadia Carlomagno, Graziano Purgante, Sveva De Marinis, Arianna
Cremona e Onorina Della Rocca. Nel cast anche Paolo De Vita.
Perseo e Atria Donati, lavoratori precari, cercano, con
l'aiuto dello Stato, di emergere dalla soglia di povertà e hanno
due figli: Alhena e Izàr che vive da hikikomori nel metaverso,
alienato dalla società e lontano dalla famiglia, con la quale,
sebbene conviva nella stessa casa, non ha rapporti. Alhena
studia criogenetica all'università. Si paga gli studi lavorando
come creatrice di contenuti su una applicazione che le consente
di apparire molto più vicina agli standard di bellezza
apprezzati dal suo pubblico e sogna di vivere lontana dalla
famiglia. Un quadro statale, corrotto e senza scrupoli, si offre
di aiutarli a migliorare la loro posizione economica,
proponendogli un lavoro stabile: ma cosa chiederà in cambio?
"2084 - dice il regista Cotugno - si rivolge anche a un
pubblico di
giovanissimi, non solo attraverso la rappresentazione dei social
e del gaming come parti integranti della vita dei protagonisti,
o attraverso la riflessione su fenomeni sempre più presenti nel
nostro presente, come la dipendenza digitale, le criptovalute,
l'intelligenza artificiale, gli NFT, ma anche affiancando nuovi
linguaggi ai codici teatrali tradizionali, nella consapevolezza
che il teatro è un'arte viva, che può e deve trasformarsi al
passo con una società che cambia". Le scene sono firmate da
Assunta La Corte, i costumi da Irma Ciaramella, le luci ideate
da Pasquale Mari. La produzione è del teatro Sannazaro con la
collaborazione di ACTS e del Master in Arti Performative Teatro
Pedagogia e Didattica dell'Università degli studi Suor Orsola
Benincasa di Napoli.
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