/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Al Teatro Nuovo Carlo Cecchi in 'La leggenda del santo bevitore'

Al Teatro Nuovo Carlo Cecchi in 'La leggenda del santo bevitore'

30 gennaio in scena l'onore inscalfibile di un clochard parigino

NAPOLI, 27 gennaio 2025, 16:35

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Soltanto uno scrittore dall'anima bella di poeta come Joseph Roth poteva raccontare in poche paginette limpide e asciutte una di quelle storie che fanno subito breccia nel nostro cuore come 'La leggenda del santo bevitore' in scena, da giovedì 30 gennaio alle ore 21 (repliche fino a domenica 2 febbraio), nel Teatro Nuovo di Napoli, nell'adattamento e la regia di Andrée Ruth Shammah". E' quanto annuncia una nota sullo spettacolo.
    Presentato da Teatro Franco Parenti, l'allestimento vede interprete Carlo Cecchi, affiancato da Claudia Grassi e Giovanni Lucini, "con quella sua voce roca, il tono ironico e distaccato, a disvelare la parabola del protagonista come un'inquirente discesa nel delirio - si aggiunge - ma soprattutto nell'impotenza, di quella oscurità ubriaca e piena di lampi che scandisce i suoi ultimi istanti di vita". La leggenda del santo bevitore è la storia, passata anche sul grande schermo in un film di Ermanno Olmi (Leone d'oro nel 1988), di un clochard, Andreas Kartak, che una sera di primavera a Parigi incontra un distinto e misterioso signore che gli offre duecento franchi.
    Una somma che Andreas s'impegna a ricevere al patto di restituirla alla chiesa di Santa Maria di Batignoles dove c'è una statuetta di Teresa di Lisieux con cui l'ex minatore dalla 'vita scioperata' ha un debito. Nella nota si sottolinea: "Il testo, che nel 1939 fece breccia nel cuore dei lettori di tutta Europa, racconta la storia dell'uomo, della sua esistenza perduta dietro alle occasioni della vita, ma, protesa fino alla morte verso l'adempimento di un dovere morale. Portentosi colpi di fortuna, imprevedibili incontri, inaspettati guadagni, stupefacenti rinvenimenti che si dissolvono nell'alcool, sono raccontati con profonda e fragile umanità, da Cecchi, allo stesso tempo protagonista e narratore".
    La società e la storia non figurano, vivono nella mente dell'autore e appaiono attraverso proiezioni fantasmatiche, che rimandano lontano nel tempo, alla storia d'Europa, ma anche a quella dell'uomo, dei suoi desideri, delle sue traversie. Lo stesso bar dove si svolge la vicenda "è una suggestione visiva".
    "Le immagini entrano nello spettacolo come memoria e fantasia, sostenute da una colonna sonora struggente che va da Stravinskij al jazz, dalle melodie yiddish e russe alla musica parigina. Non c'è spazio per chiedersi che senso abbiano i fatti che accadono in scena, ma si percepisce la corposità dei temi ai quali alludono: l'identità, l'onore, l'assimilazione, l'isolamento, l'eros, la religione, la morte".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza