/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

L'assalto ultrà al treno della Circum, danni, feriti e sciopero

L'assalto ultrà al treno della Circum, danni, feriti e sciopero

I lavortori chiedono più sicurezza. Riunione in prefettura

NAPOLI, 27 gennaio 2025, 21:29

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Tre feriti, non gravi, e un convoglio della Circumvesuviana devastato: è il bilancio dell'assalto da parte di un gruppo di teppisti a tifosi del Sorrento che ieri sera stavano tornando a casa dopo la trasferta vittoriosa a Torre del Greco contro la Turris. Alla stazione di Castellammare di Stabia, dove il treno si è fermato, l'inferno, con il lancio di pietre, bottiglie, bastoni ed altri oggetti contro i vetri dei vagoni, e fumogeni gettati all'interno del convoglio.
    Ad entrare in azione alcune decine di persone, molte con i volti travisati e che le forze di polizia stanno ora cercando di individuare grazie alle immagini delle telecamere che hanno ripreso la guerriglia. Pur con vistosi danni alla struttura e ai finestrini, il treno - che in via straordinaria era stato fatto fermare alla stazione di Torre del Greco, per recuperare i tifosi all'uscita dello stadio 'Liguori' - è riuscito a ripartire e a raggiungere la stazione di Sorrento.
    Mentre i sindaci di Torre del Greco e Sorrento condannano con parole di fuoco l'accaduto, e chiedono "giustizia", i Comitati dei pendolari rilanciano le testimonianze di chi c'era e parlano di "viaggiatori e personale ostaggi della violenza di una banda di teppisti". E' stato "un raid alla ricerca di tifosi sorrentini che hanno subito la furia violenta" di delinquenti che "si sono scagliati anche contro il personale". A bordo, scrive il Sorrento Calcio in una nota, "c'erano anche donne, bambini, giovani e anziani tifosi del che seguono sempre la squadra, in casa e in trasferta".
    Di "incolumità e sicurezza" dei lavoratori a rischio parlano anche i sindacati, che per domani hanno proclamato uno sciopero di quattro ore, dalle 8:20 alle 12:20, di tutto il personale.
    I pendolari vesuviani puntano il dito contro "l'operato delle forze dell'ordine e di Eav (l'ente che gestisce la Circumvesuviana) che non hanno garantito la giusta sicurezza al convoglio. Fare fermare il treno a Torre del Greco per accogliere i tifosi sorrentini e farlo ripartire senza adeguate misure di sicurezza è stata una grave inadempienza che poteva avere conseguenze ancora più gravi", sostengono. Ma Umberto De Gregorio, presidente di Eav - che loda il personale, "bravissimo a gestire una situazione drammatica che poteva provocare una carneficina" - replica che loro non ne sapevano niente: "Nessuno ci ha informato della situazione, ci è stato solo chiesto di fermarci a Torre del Greco".
    La sicurezza, dice De Gregorio, è un pallino di Eav: "Solo nel 2024 abbiamo investito all'incirca un milione e 700.000 euro per l'attivazione di sistemi di video sorveglianza; ad oggi sono 4.000 le telecamere installate e ogni anno Eav destina circa 5 milioni di euro a beneficio della sicurezza con il servizio di vigilanza. Tutte azioni che evidentemente, in un territorio difficile come il nostro, tra i più complessi e difficili d'Europa, dove le bestie non sempre sono animali, non sono sufficienti".
    Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha convocato per domani un Comitato per l'ordine e la sicurezza proprio per esaminare quello che è successo e che evidentemente non ha funzionato a Castellammare di Stabia. Tra l'altro verrà esaminata la proposta, avanzata proprio da Eav, di estendere il servizio Polmetro anche alle linee Eav vesuviane, flegree e metropolitane.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza