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Terra Fuochi, tappa a Napoli per la campagna Ecogiustizia subito

Terra Fuochi, tappa a Napoli per la campagna Ecogiustizia subito

Flash-mob in piazza Plebiscito con lettura della sentenza Cedu

NAPOLI, 24 febbraio 2025, 20:31

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Tappa in piazza Plebiscito a Napoli per la campagna nazionale "Ecogiustizia subito, In nome del Popolo inquinato", partita a novembre, che sta toccando varie località italiane. Nel corso del flash-mob, l'attore Antimo Casertano, vestito da giudice, ha letto la sentenza della Corte Europea per i diritti dell'uomo sulla Terra dei Fuochi. Al termine della lettura, i manifestanti hanno gridato: "Che cosa vogliamo? Vogliamo giustizia. E quando la vogliamo? Subito".
    "Siamo in piazza - ha detto la presidente di Legambiente Campania, Mariateresa Imparato - insieme ad Acli, Arci, Agesci, Azione Cattolica, Libera, sindacati, comitati come Stop Biocidio e Zero Waste e con tutti i cittadini che chiedono ecogiustizia.
    Invieremo una lettera al ministro dell'ambiente, che consegnamo simbolicamente al prefetto Michele di Bari, per chiedere che vengano messe in campo azioni precise per rispondere a quanto chiede la Cedu nei prossimi due anni, con il protagonismo importante dei cittadini, Non si può più aspettare. Era il 2003, quando per la prima volta abbiamo denunciato il fenomeno di terra dei fuochi nel nostro dossier ecomafia". "La Cgil è ancora in piazza - ha affermato Elisa Laudiero, della segreteria Cgil Napoli e Campania - perché questa sentenza ci dà ragione, per quelle che sono state le lotte degli ultimi venti anni in queste terre. Ma questo non basta. Pretendiamo risposte concrete subito, a partire dalle bonifiche, a partire dal rilancio del territorio e soprattutto un contrasto alla criminalità organizzata che ha fatto affari e ha avvelenato queste terre per decenni".
   

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