"Sono trascorsi oltre novanta giorni dalla decadenza del Presidente della Provincia di Caserta, eppure tutto tace. Nonostante la legge imponga tempistiche precise e in altre province campane, come quella di Salerno, le elezioni siano state indette in tempi molto brevi, ad oggi non vi è ancora alcuna notizia sulla convocazione delle elezioni provinciali nel casertano. Questo ritardo, grave e ingiustificato, crea un pericoloso vuoto istituzionale a scapito dell'amministrazione del territorio e della rappresentanza democratica". Lo dice la senatrice Susanna Camusso, Commissaria provinciale del Partito Democratico di Caserta.
"Per questo motivo, insieme all'on. Stefano Graziano, abbiamo sollevato la questione in Parlamento, presentando un'interrogazione urgente, sia alla Camera che al Senato, per chiedere al Governo quali iniziative intenda adottare per superare questo stallo e garantire il regolare funzionamento delle istituzioni provinciali", conclude la senatrice dem.
Provincia di Caserta: De Rosa, stupito da Camusso e Graziano
"Apprendo con stupore dalle agenzie di stampa dell'interrogazione parlamentare urgente presentata dalla senatrice Susanna Camusso e dall'on. Stefano Graziano, esponenti del Partito Democratico, sulla necessità di indire le elezioni per la Presidenza della Provincia di Caserta. Se i miei ex colleghi di partito avessero prestato maggiore attenzione alla realtà politica, amministrativa e giudiziaria degli ultimi mesi o, più semplicemente, avessero chiesto un chiarimento direttamente a me, sarei stato ben felice di spiegare loro la situazione nei dettagli. Non lo hanno fatto. Purtroppo, la campagna elettorale per le imminenti elezioni regionali in Campania sembra aver prevalso sul senso di responsabilità istituzionale e sul rispetto di un dialogo costruttivo". Lo scrive, in una nota, il Presidente facente funzioni della Provincia di Caserta, Marcello De Rosa. "Tuttavia, ritengo doveroso fare chiarezza su ciò che i politici distratti da dinamiche lontane dal nostro territorio, e per lo più discusse nei salotti romani, hanno trascurato. La Provincia di Caserta ha già formalmente richiesto un parere al Dipartimento per gli Affari Regionali della Presidenza del Consiglio dei Ministri per chiarire le tempistiche elettorali. In particolare, si attende un riscontro sul contrasto normativo esistente tra la legge nazionale e lo statuto provinciale, che solleva dubbi sulla necessità di indire nuove elezioni o attendere la scadenza naturale del mandato, prevista per dicembre 2025", dice ancora De Rosa. "Va inoltre ricordato che la prima richiesta di parere, firmata dal mio predecessore, esponente di Forza Italia, evidenziava anche la difficoltà di tenere due tornate elettorali, per il Presidente e per il Consiglio provinciale, a pochi mesi di distanza l'una dall'altra. Una motivazione che condivido pienamente, nell'ottica di garantire stabilità amministrativa ed evitare inutili aggravi organizzativi ed economici. E poi, votando in due momenti diversi, si rischierebbe di avere la classica anatra zoppa con un presidente senza maggioranza in consiglio. Nel frattempo, non esiste alcuna fase di stallo nell'amministrazione provinciale, anzi. Negli ultimi 50 giorni abbiamo sbloccato tre importanti finanziamenti per un totale di 40 milioni di euro destinati a interventi ambientali. Abbiamo introdotto un nuovo metodo di gestione politica, basato sulla condivisione delle scelte con gli amministratori locali, e anche i sindaci del Partito Democratico del territorio possono confermarlo. Stiamo lavorando bene, anzi benissimo", conclude la nota.
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