"Accessibilità non è solo una
questione di barriere architettoniche, ma di linguaggi,
rappresentazioni, possibilità di partecipazione": con questo
spirito, annuncia una nota, nasce Forum Plurale, evento di
apertura di "Plurale-i Morticelli, uno spazio per tuttə!", il
nuovo progetto di cui BLAM è capofila, vincitore del bando
Laboratorio Creatività Contemporanea promosso dalla Direzione
Generale Creatività Contemporanea del MiC nell'ambito
dell'avviso pubblico "Laboratorio di Creatività Contemporanea" -
6a edizione 2024-2026, che coinvolge la programmazione del
centro culturale iMorticelli a Salerno. Forum Plurale, si
afferma, "è un momento di confronto sull'accessibilità e
inclusività dei centri culturali italiani quali infrastrutture
capaci di generare nuovi modelli di welfare culturale nei propri
territori". Da sabato 1 a domenica 2 marzo, all'interno degli
spazi de iMorticelli, attraverso talk, tavole rotonde,
laboratori e musica, il forum "vuole stimolare il dialogo tra
professionistə, attivistə e organizzazioni per rendere la
cultura, e gli spazi culturali, più inclusivi e accessibili per
tuttə, umani e non".
L'incontro inaugurale, sabato alle 11, metterà al centro la
domanda: cosa significa davvero accessibilità culturale? Lo farà
attraverso un dialogo che vedrà coinvolti esperti e istituzioni,
tra cui l'assessora alle Politiche Sociali e Giovanili del
Comune, Paola De Roberto, e la segretaria generale della
Fondazione della Comunità Salernitana Patrizia Stasi. Valentina
Tomirotti, storyteller e divulgatrice culturale, "porterà la sua
esperienza di attivismo e narrazione per ripensare gli spazi
pubblici come luoghi realmente aperti a tuttə". Insieme con lei
anche Francesco Napoli (Arcigay "Marcella De Folco" Salerno),
Martina Eddone e Lucia Circo (Co-Creiamo). Nel pomeriggio, sarà
la volta di un confronto pratico tra realtà italiane che hanno
già avviato percorsi di inclusione e accessibilità nei propri
spazi, tra cui: Industrie Fluviali e Monk da Roma, Spazio Kor da
Asti, BAM! Strategie Culturali e il Collettivo Co-Creiamo da
Bologna, il collettivo La cantautrice (Graziachiara Melissa) e
Chiara Cucca (Napoli Queer Festival). Il sabato sera si aprirà
alla sperimentazione con un live podcast e mini live acustico di
Francamente. Artista e attivista trans-femminista, Francamente
porta avanti un discorso musicale che intreccia cantautorato ed
elettronica, con un'attenzione particolare alle questioni di
genere nell'industria musicale.
Domenica 2 marzo il dibattito si sposta su un'altra
dimensione dell'accessibilità: quella delle narrazioni e
dell'identità. Claudia Fauzia, studiosa di genere e attivista
del femminismo meridionale, guiderà il laboratorio "Terron3 a
chi?", un'esplorazione collettiva su meridionalità e identità
politica "terrona", tra consapevolezza storica e nuove
prospettive. A chiudere il weekend, la musica torna protagonista
con il progetto WMN Record's, una selezione di voci femminili
curata da Nadia Selecta. Il progetto Plurale, si sottolinea
ancora, "nasce dall'esigenza di esplorare la cultura attraverso
un approccio intersezionale, capace di rispondere alle sfide
globali di inclusione e accessibilità. A partire dallo spazio
dei Morticelli, Plurale coinvolge altri centri culturali
italiani per guardare insieme alla cultura non solo come
espressione artistica, ma come strumento di welfare e cura
collettiva". "In un processo di crescita costante del centro
culturale iMorticelli, sentiamo l'esigenza di confrontarci sul
tema dell'accessibilità della cultura e degli spazi culturali,
molto complesso soprattutto abitando un'ex chiesa del '500"
sottolineano da BLAM. "Con accessibilità intendiamo apertura
alla diversità, alla pluralità di comunità umane e non che
vivono questo luogo e che vorremmo si sentissero pienamente
rappresentate". Plurale è un progetto di Blam, in partenariato
con il Comune di Salerno, la Fondazione della Comunità
Salernitana, TeatrIngestazione, Orizzontale Studio, Hormé Aps,
Kinetta Aps, Arteria Salerno, Legambiente Valle Dell'Irno,
Arcigay "Marcella Di Folco" Salerno.
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