Sarà inaugurata lunedì prossimo, 3
marzo (alle 17.30), nella sede della Fondazione Banco di Napoli
la mostra "Giacomo Matteotti a cento anni dal suo assassinio. La
vicinanza politico-morale con Bruno Buozzi". L'evento, informa
una nota, "è realizzato grazie alla Fondazione Bruno Buozzi,
alla UIL Campania, alla Fondazione Banco di Napoli, a
IlCartaStorie, ed è supportata dal Comune nell'ambito della
programmazione culturale dell'Ente".
Venti pannelli e un video di circa trenta minuti prendendo
spunto dalla vita di Giacomo Matteotti (la giovinezza nel
Polesine, la laurea in Giurisprudenza nell'Università di
Bologna, l'attività sindacale e politica, il rapimento e
l'assassinio) ripercorreranno la storia italiana del primo
Novecento. Dopo essere stata esposta a Rovigo (Fratta Polesine),
città natale di Matteotti, Chieti, dove si svolse il processo
agli assassini, Trento (Còmasine), paese di origine della
famiglia Matteotti, è ora esposta a Napoli dove nel 1919 Bruno
Buozzi fu eletto per la prima volta deputato.
Sono annunciati gli interventi del sindaco Gaetano Manfredi,
di Orazio Abbamonte, presidente della Fondazione Banco di
Napoli, di Marcello D'Aponte, presidente della Fondazione Museo
Archivio Storico del Banco di Napoli, di Giorgio Benvenuto,
presidente della Fondazione Bruno Buozzi ETS, di Giovanni
Sgambati, segretario generale UIL Napoli e Campania e di Marco
Zeppieri, segretario del Comitato scientifico Fondazione Bruno
Buozzi ETS. La mostra sarà aperta dal 4 al 31 marzo. L'accesso
da via dei Tribunali, 213, sarà consentito gratuitamente dal
lunedì al venerdì, dalle 10 alle 18.
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