Laboratori di fiaba (emozioni e
psicologia), grafica-pittorica, web e cinema, teatro e sostegno
scolastico. Ma anche incontri con i genitori, gli operatori del
progetto (psicologi, educatori, artisti) e i minori per provare
a riscrivere il futuro dei bambini contro il disagio
psicosociale ma anche contro dispersione scolastica e
impoverimento didattico. Sono i propositi di "Re Carnevale
contro la povertà educativa", iniziativa in programma lunedì 3
marzo a Quarto nell'ambito delle attività legate ad "Ali per il
futuro contro la povertà educativa", programma sociale che mira
a dare risposte concrete alle difficoltà che i bambini e le
famiglie della città di Quarto affrontano quotidianamente.
"Un'occasione - spiegano i promotori - per costruire una
comunità coesa e solida, in grado di offrire ai giovani del
territorio le risorse necessarie per costruire un futuro
migliore, lontano dalla povertà educativa e sociale".
Nello specifico, il carnevale solidale pensato dall'ente
capofila, l'associazione di promozione sociale Agenzia
Arcipelago, e da tutti gli altri partner (comune di
Quarto-servizi sociali, Dipartimento di neuropsichiatria della
Federico II, l'istituto di psicologia e ricerche sociosanitarie
Bimed, l'associazione Museo minino e spazio smile, la
cooperativa Vento del Sud, l'istituto statale scolastico Gadda
3, la direzione didattica statale 2, l'associazione culturale
VisiOnAir, l'associazione culturale Dimensione Civica,
l'associazione scuola elementare del Teatro) si svolgerà dalle 9
alle 14 nei locali della sede di via Giorgio De Falco: "Il
nostro carnevale è 'sociale e solidale' - afferma lo psicologo
Giuseppe Errico, responsabile del progetto - perché è costruito
dal basso con i piccoli e i genitori che partecipano alle nostre
iniziative laboratoriali, ludiche-didattiche-inclusive, ed è
fatto da reti di associazioni e realtà che si attivano nel
territorio di Quarto per il bene comune e per questo è un
momento di festa 'ironico'. Puntiamo alla promozione di una
serie di diritti: diritto alla città, all'infanzia, alla
felicità, alla vivibilità dei territori contro la società del
consumo, della cementificazione, che sottrae spazi di socialità
a chi la città la abita e la vive".
"Il carnevale - spiega il presidente di Agenzia Arcipelago,
Angela La Torre - è una festa antica per grandi e piccini e si
svolge in un periodo dell'anno che precede il tempo liturgico
della Quaresima e prevede celebrazioni collettive, tra cui
eventi come laboratori, giochi e altri intrattenimenti, che
combinano alcuni elementi di un circo. Costumi e maschere
consentono alle persone di mettere da parte la loro
individualità quotidiana e sperimentare un accresciuto senso di
unità sociale. Anche noi, che lottiamo contro la povertà
educativa a Quarto, abbiamo pensato di stare insieme giocando".
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