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Agguato vicino a un bar a Napoli, un morto e un ferito

Agguato vicino a un bar a Napoli, un morto e un ferito

Stamani a Fuorigrotta. C'erano molti giovani, indaga la polizia

NAPOLI, 02 marzo 2025, 15:03

Redazione ANSA

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++ Agguato vicino a un bar a Napoli, un morto e un ferito ++ - RIPRODUZIONE RISERVATA

++ Agguato vicino a un bar a Napoli, un morto e un ferito ++ - RIPRODUZIONE RISERVATA

Un morto e un ferito, poco prima delle sette di stamani, nel quartiere Fuorigrotta di Napoli dove, nei pressi di un noto bar della zona, è scattato un agguato: a perdere la vita è stato Pasquale D'Anna, 34 anni, con diversi precedenti penali. Il ferito si chiama Massimo Aragiusto e ha 40 anni e si trova all'ospedale San Paolo dove l'amico è deceduto poco dopo l'arrivo.

Il luogo dove è scattato l'agguato soprattutto la domenica mattina, è particolarmente frequentato dai giovani che nei locali della zona consumano la colazione prima di rientrare a casa.

La vittima, Pasquale D'Anna, deceduta nell'ospedale San Paolo, è ritenuta vicina alla camorra di Pianura, quartiere confinante con Fuorigrotta. Secondo le prime informazioni a sparare sarebbe stata una sola persona in sella ad uno scooter. La vittima era all'interno di una vettura parcheggiata in doppia fila di fronte ad una pizzeria. Il killer si è avvicinato ed ha esploso diversi colpi, uccidendo e ferendo il secondo uomo. A terra i frammenti di vetro del finestrino dell'auto. L'auto, successivamente, è finita contro due scooter in sosta.

Agguato a Napoli, il ferito non è in pericolo di vita 

Massimo Aragiusto, 40 anni, ferito nell'agguato avvenuto alle 6,40 di oggi nel quartiere napoletano di Fuorigrotta, non è in pericolo di vita. E' al momento ricoverato all'ospedale San Paolo (non lontano dal luogo dove è avvenuto il fatto) e dove ha ricevuto le cure necessarie. Intanto sul posto va avanti l'attività degli investigatori, alla ricerca di ogni elemento utile alle indagini.

Agguato a Napoli, si visionano immagini videosorveglianza 

 Saranno visionate dagli investigatori le immagini dei sistemi di videosorveglianza dei numerosi esercizi commerciali vicini al luogo dove alle 6,40 di oggi è avvenuto l'agguato che è costato la vita ad un persona mentre una seconda è rimasta ferita. Si cercherà di capire da dove sia giunto il killer che ha fatto fuoco. La zona è comunque costantemente monitorata anche da impianti pubblici di videosorveglianza: lo stadio "Maradona" è a poche centinaia di metri. Ad indagare sonio gli agenti della Polizia di Stato: in questo momento sono in corso i rilievi della "Scientifica" Di sicuro a far fuoco è stata una sola persona. L'agguato, come detto, è avvenuto alle 6,40 ma a quell'ora in strada c'erano già diverse persone. Una di queste ha riferito agli inquirenti di aver sentito l'esplosione di quattro/cinque colpi e poi di aver visto un individuo allontanarsi dal luogo, in sella ad uno scooter, a tutta velocità.

Borrelli (Avs), "escalation criminale. Scontri tra clan per controllo spaccio e estorsioni" 

"Da tempo denunciamo la pericolosa escalation criminale che sta affliggendo l'area flegrea. Da Fuorigrotta a Pianura, Soccavo, Bagnoli, fino a spingersi nei comuni limitrofi, la pressione criminale con il suo carico di violenza e morte sta mietendo numerose vittime. Alla base degli scontri tra clan sembrerebbe esserci il controllo dello spaccio di stupefacenti e delle estorsioni. Una deriva che va arginata in maniera decisa e tempestiva con misure straordinarie di controllo del territorio da parte delle forze dell'ordine. Questo è un territorio che va messo subito in sicurezza". Lo dice il deputato di Avs, Francesco Emilio Borrelli, dopo l'agguato di Fuorigrotta a Napoli, con un morto e un ferito. "Ricordiamo la sparatoria ai giardinetti ad aprile 2024 dove fu colpita da una pallottola vagante una madre che era alle giostrine di piazza Italia insieme ad altri bambini e genitori. Dobbiamo sottrarre con ogni mezzo l'area flegrea alla presenza oppressiva dei clan di camorra", conclude Borrelli.
   

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