"Ribadiamo il nostro impegno
affinché venga garantito il pieno diritto all'istruzione
attraverso un percorso personalizzato, che assicuri una regolare
frequenza scolastica e il supporto adeguato a ogni esigenza del
bambino". Si conclude così la nota dell'Ufficio Scolastico
Regionale della Campania dopo l'incontro con i genitori del
bimbo autistico iperattivo costretto a sole nove ore di lezione
alla settimana e per il quale i genitori hanno scritto al
ministro Valditara affinché garantisse al figlio il diritto
all'istruzione.
"Il Ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara
- si legge nella nota - insieme all'Ufficio Scolastico
Regionale per la Campania, ha seguito con la massima attenzione,
fin dalla prima segnalazione, la situazione verificatasi nella
scuola di Marano. L'obiettivo è garantire al bambino coinvolto,
così come a tutti gli studenti, un percorso scolastico realmente
inclusivo e continuativo".
La donna aveva rivolto un appello proprio all'Ufficio
Scolastico regionale attraverso il suo avvocato inviando una
lettera al ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara per
lanciare un appello. "Mio figlio - aveva detto mamma Imma, che
si è rivolta all'associazione 'La Battaglia di Andrea' - deve
frequentare la scuola come tutti i bambini e deve avere anche
lui il diritto all'integrazione e all'inclusione per tutte le
sue ore e non solo nove a settimana".
"Di concerto con il ministro - la replica arrivata oggi
dall'organismo scolastico regionale - l'Usr ha avviato un
immediato confronto con la dirigente scolastica e, nella
giornata odierna, ha incontrato la madre del bambino per
acquisire ogni elemento utile a supportare la riorganizzazione
degli interventi necessari. Per il 5 marzo è stata convocata una
riunione del gruppo di lavoro operativo per l'inclusione, che
vedrà la partecipazione di tutti i soggetti coinvolti: scuola,
famiglia ed esperti del settore socio-sanitario".
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