E' la ventesima stazione della
linea 1 della metropolitana di Napoli. L'ultima in ordine tempo
ma forse tra le più importanti per il vasto bacino di utenza che
potenzialmente potrà servire. E' quella del Centro direzionale
di Napoli che, dal pomeriggio di oggi, dopo il previsto periodo
di prove tecniche, è pienamente operativa. A pochi passi dagli
uffici del Consiglio regionale della Campania e dal tribunale
sarà collegata anche alla stazione della Circumvesuviana.
Migliaia di utenti così non dovranno più scendere alla
stazione 'Garibaldi', aperta dieci anni fa, per recarsi a piedi
nel Centro direzionale che in questo modo sarà raggiungibile da
ogni quartiere di Napoli. Come detto la Metropolitana da oggi
conta venti stazioni. I treni corrono su un tracciato (a
scartamento ordinario) lungo 19 chilometri, prevalentemente 'a
foro cieco'.
In esercizio ci sono nove treni di nuova generazione (a sei
vagoni) che possono garantire una frequenza media, dalle 6 alla
23, di una corsa ogni 8 minuti, con un prolungamento nei giorni
festivi. A controllare la sicurezza del traffico dei convogli
ferroviari c'è un posto di controllo nella stazione dei Colli
Aminei. Contestualmente ai lavori per la realizzazione della
nuova stazione si sta provvedendo all'ammodernamento
dell'armamento e degli impianti di segnalamento e alla
sostituzione degli ascensori e delle scale mobili in diverse
stazioni.
La prossima stazione che aprirà a breve sarà quella
'Tribunale'. Ovviamente si lavora per la realizzazione della
stazione di Capodichino, dove si chiuderà l'anello, realizzando
così un progetto avviato nel 1976 quando (il 22 dicembre) alla
presenza dell'allora sindaco Maurizio Valenzi fu posata la prima
pietra nella zona collinare di Napoli. I primi treni sono
entrati in esercizio nel 1993 sulla tratta Vanvitelli -Colli
Aminei.
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