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FaRinati, colombe e dolci della casa di reclusione di Carinola

FaRinati, colombe e dolci della casa di reclusione di Carinola

Nel Casertano un progetto di inclusione sociale e lavorativa

NAPOLI, 01 aprile 2025, 15:33

Redazione ANSA

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Le colombe artigianali e i prodotti dolciari, realizzati dai detenuti della casa di reclusione di Carinola (Caserta), sono il segno tangibile di inclusione e riscatto sociale. Nella Sala Caduti di Nassiriya del Consiglio regionale della Campania, questa mattina, la presentazione dei prodotti realizzati nell'ambito del progetto 'I FaRinati' promosso dall'associazione Generazione Libera. Una iniziativa fortemente voluta dal Garante campano delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale Samuele Ciambriello e dal Presidente del Consiglio regionale della Campania Gennaro Oliviero.
    "Nell'ambito del progetto i FaRinati nella casa di reclusione di Carinola realizziamo prodotti di pasticceria, rosticceria e grandi lievitati e vede impiegate al momento quattro persone. I prodotti vengono venduti sia all'interno del carcere dove i detenuti hanno tutti i giorni la possibilità di acquisire prodotti freschi, sia all'esterno" ha detto Rosario Laudato, presidente dell'associazione Generazione Libera.
    Samuele Ciambriello ha detto: "FaRinati ovvero la farina e la rinascita. Se l'anagramma di carcere è cercare, allora ci sono queste occasioni di rinascita, di consapevolezza, di competenze.
    Se non apriamo e liberiamo la speranza come possono essere inseriti nella società?" Nel ringraziare il presidente Laudato di Generazione Libera per aver offerto questa occasione, ha aggiunto: "Generazione Libera è una delle comunità che accoglie sei detenuti senza fissa dimora. Oggi è una occasione anche per liberarci anche dall'indifferenza, per andare oltre le mura dell'indifferenza. E oggi facciamo vedere un volto profondamente umano di un carcere. Un carcere della Costituzione".
    All'evento anche il direttore della casa di reclusione Giovan Battista Novelli di Carinola, Carlo Brunetti "Una occasione importantissima grazie a un finanziamento di Cassa delle Ammende siamo riusciti a realizzare, all'interno della struttura, un laboratorio di prodotti da forno che abbiamo poi affidato all'associazione Generazione Libera che è riuscita ottimamente a gestirlo nel tempo. Da due detenuti impiegati originariamente siamo arrivati a cinque e le attività dell'associazione stanno aumentando esponenzialmente, quindi siamo assolutamente soddisfatti. E' un momento di preparazione a quella che è la scarcerazione e la persona può poi tornare alla società avendo imparato un lavoro con un titolo spendibile. Siamo assolutamente soddisfatti di questa iniziativa".
    Al tavolo il Presidente del Consiglio regionale Gennaro Oliviero ha elogiato il lavoro svolto nella casa di reclusione di Carinola, sottolineando che il Consiglio regionale "è estremamente attento" a queste attività che "devono essere meglio conosciute". "Questo tipo di sperimentazione in atto a Carinola magari può essere allargata anche ad altri penitenziari che possono essere attratti da una possibilità non solo di inclusione, ma anche di vera e propria occupazione". L'evento che ha visto anche la presenza di due dei detenuti impegnati nel progetto e del Garante dei detenuti della Regione Piemonte Bruno Mellano, si è conclusa con un assaggio dei prodotti dolciari. (ANSA)

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