Al via in Campania assemblee
provinciali della Coldiretti, indette da parte del direttore
regionale, Salvatore Loffreda, per ascoltare le aziende agricole
aderenti; il primo appuntamento per rilanciare, come si afferma,
"L'Orgoglio Coldiretti" è per lunedì prossimo, 12 febbraio, alle
17.30, con le imprese agricole del Napoletano. L'assemblea si
terrà nella Parrocchia San Pasquale Baylon a Villaricca dove
sono attesi circa 250 agricoltori. All'ordine del giorno il
confronto sul tema dei cosiddetti "trattori" e delle
manifestazioni di questi giorni, l'ascolto delle istanze degli
operatori ma anche la definizione di una azione strategica per
il prossimo futuro.
Si tratta di un processo che porterà all'ascolto di migliaia
di imprese agricole aderenti, fanno sapere dall'organizzazione
professionale, con le quali il direttivo regionale vuole
confrontarsi. Agli agricoltori Loffreda sottoporrà un documento
di sintesi dell'azione di Coldiretti. "Siamo orgogliosi - dice
Loffreda - delle risposte che ogni giorno diamo alle imprese
agricole attraverso il confronto che, da sempre, abbiamo, al
livello nazionale, come anche in Campania, con le istituzioni.
Non siamo filogovernativi, nel senso che ci viene attribuito
strumentalmente, siamo filoistituzionali, perché riteniamo che
le istanze debbano essere avanzate direttamente a chi può
accoglierle e che le battaglie devono avere interlocutori nelle
sedi opportune". In altri termini, aggiunge il direttore
regionale della Coldiretti, "significa che abbiamo una capacità
di dialogo con Regione, Comune, Presidenza del Consiglio o con
il Ministro all'Agricoltura indipendentemente dal colore
politico di chi siede nei Palazzi. È proprio grazie a questo
valore aggiunto, a questa forza, a questa opportunità, che
abbiamo portato a casa risultati importanti in favore degli
agricoltori".
"Come ha ben sottolineato il presidente Prandini: siamo la più
grande organizzazione agricola nella UE ed abbiamo il dovere di
trasformare le proteste in azioni concrete". Agli agricoltori
Loffreda parlerà di ciò che è stato fatto, ma anche della
traiettoria futura "per continuare a lavorare insieme
nell'interesse del mondo agricolo e per dimostrare, con i fatti,
che le richieste avanzate oggi da questi movimenti sono, in
realtà, le nostre battaglie alle quali stiamo garantendo
soluzioni".
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