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Nella sala Caduti di Nassirya presso la sede del Consiglio
regionale, si è insediato l'Osservatorio sulla Geo-Biodiversità
della Regione Campania, istituito in seguito all'approvazione
dell'emendamento alla legge di Bilancio del Consigliere Tommaso
Pellegrino.
"La Biodiversità è tra i patrimoni più importante che abbiamo in
Campania e abbiamo il dovere di trasmetterne il valore alle
nuove generazioni coinvolgendo principalmente le scuole e
l'intero Territorio. L'insediamento dell'Osservatorio Regionale
è un momento importante per fare rete e creare sinergie con i
principali depositari dei valori legati alla Biodiversità in
termini di valorizzazione e conservazione. Intendiamo attivare
la ricerca scientifica mettendo in rete gli ecomusei per i quali
la Regione Campania ha approvato una legge, coinvolgere i Parchi
Regionali, attori protagonisti nella conservazione della
biodiversità insieme alle Aree Marine Protette, che
rappresentano un presidio naturalistico di assoluto rilievo.
Puntiamo su un lavoro di squadra che porterà a una conoscenza
approfondita del nostro immenso patrimonio naturalistico". Lo ha
dichiarato al termine della seduta Tommaso Pellegrino, che
presiede l'Osservatorio su delega del Presidente del Consiglio
Regionale Gennaro Oliviero. " Un plauso va alla Regione
Campania per l'intuizione brillante - ha commentato Romano
Gregorio, Direttore del Parco Nazionale del Cilento Vallo di
Diano e Alburni - nasce un organismo necessario che mette in
rete le Istituzioni locali che si occupano della conservazione
della natura. Tante sono le attività che i Parchi nazionali ma
anche quelli regionali quotidianamente svolgono che meritano di
essere valorizzate". Per Agostino Casillo, esperto di
Geo-Biodiversità "L'Osservatorio è un luogo dove mettere insieme
le Best Practice adottate dalle aree protette regionali e la
ricerca scientifica, con la finalità di proporre politiche che
si traducano in progetti concreti per la valorizzazione del
nostro territorio". Sulla stessa lunghezza d'onda Aniello Aloia,
coordinatore nazionale Geoparchi italiani Unesco che ha
precisato "Conoscere e valorizzare il territorio significa anche
promuoverlo e quindi favorire quel turismo naturalistico che può
rilanciare le nostre aree interne e costiere. L'Osservatorio
avrà il compito anche di evidenziare tutte le criticità
esistenti per mitigarle". Sull'importanza dell'iniziativa non ha
dubbi Rossella Barile, dell'Ente Parco nazionale del Vesuvio "La
Regione Campania ha costruito un luogo nel quale confrontarci
sulle attività di pianificazione e gestione delle biodiversità
dei nostri territori e di sistematizzare tutte le attività in
corso trovando strumenti nuovi per diffondere le azioni messe in
campo". "Un particolare ringraziamento va al Presidente Gennaro
Oliviero per avermi delegato a presiedere l'Osservatorio
regionale sulla Geo-Biodiversità", ha concluso Tommaso
Pellegrino.
I componenti dell'Osservatorio sono: Tommaso Pellegrino,
Presidente; Romano Gregorio, Direttore del Parco Nazionale del
Cilento Vallo di Diano e Alburni; Agostino Casillo, esperto di
Geo- Biodiversità; Aniello Aloia, Coordinatore Nazionale
Geoparchi Italiani UNESCO e Rossella Barile, per l' Ente Parco
Nazionale del Vesuvio.
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