"In Campania lo sversamento
illecito dei rifiuti è diminuito ma non è terminato, continua,
anche da parte di piccoli gruppi che sono al servizio di
imprenditori con pochi scrupoli". Lo ha sottolineato,
nell'audizione in Commissione parlamentare d'inchiesta sul
traffico illecito dei rifiuti, il procuratore aggiunto di
Napoli, Michele Del Prete.
"Questi piccoli gruppi - ha spiegato - garantiscono agli
imprenditori, magari anche di piccole aziende, lo 'smaltimento'
a poco prezzo di pellame, pneumatici. Sotto attenzione delle
forze dell'ordine e degli inquirenti, ci sono anche i campi rom,
dove sono frequenti gli incendi di rifiuti pericolosi. Oltre a
scarti che magari prendono dagli imprenditori, ci sono gruppi
rom dediti al furto di fili elettrici per estrarne il rame, e lo
fanno incendiando la copertura di plastica che li avvolge".
Secondo Del Prete, il problema dell'abbandono indiscriminato
dei rifiuti è anche legato ad una certa 'cultura' che ancora
hanno le persone del territorio: "In alcuni comuni - ha aggiunto
- alcune persone ritengono meno dispendioso abbandonare
indiscriminatamente i rifiuti, o per cultura comportamentale,
oppure per non pagare la tassa sui rifiuti".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA