In occasione della giornata
internazionale del Paesaggio 2024, promossa dal Ministero della
Cultura, la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio
per l'Area Metropolitana di Napoli, insieme al Consorzio di
Gestione dell'Area Marina Protetta "Punta Campanella", il Comune
di Massa Lubrense, l'Ente Parco Regionale dei Monti Lattari e la
Società Antica Sartoria Srl, hanno sottoscritto un innovativo
accordo per la valorizzazione e la fruizione dell'isola d'Isca.
L'intesa, ufficialmente firmata oggi nella sala conferenze
"Giovanni Carbonara" all'interno degli uffici della
Soprintendenza a Palazzo Reale di Napoli, ha visto la
partecipazione, tra gli altri, di Mariano Nuzzo, soprintendente
ABAP Area Metropolitana di Napoli, Sergio Fiorentino, assessore
alla Cultura di Massa Lubrense, Lucio Cacace, presidente AMP
Punta Campanella.
L'accordo, nato dalla convergenza di interessi tra enti
pubblici e privati, mira a promuovere la conoscenza e la tutela
del patrimonio culturale e ambientale dell'Isola d'Isca, situata
nella parte di Area Marina Protetta ricadente nel territorio di
Massa Lubrense. Tra gli obiettivi della convenzione c'è la
realizzazione di interventi di conservazione del patrimonio
culturale, la promozione della ricerca scientifica e della
valorizzazione del territorio, nonché l'attivazione di progetti
di educazione ambientale rivolti ai ragazzi.
In particolare, la Società Antica Sartoria Srl si impegna a
collaborare per la valorizzazione dell'area nord-ovest
dell'Isola d'Isca, dove si concentrano importanti resti
archeologici. L'azienda si propone di sviluppare progetti
finalizzati alla fruizione pubblica del sito, che dalla prossima
estate sarà visitabile due volte al mese, nel rispetto della sua
natura selvaggia e della sua importanza storico-archeologica. Ha
concluso la giornata il reading letterario a cura dell'attore e
regista partenopeo Massimo Andrei, che ha letto alcune poesie di
Eduardo De Filippo sottolineando l'importanza culturale e
artistica dell'iniziativa. È noto infatti il legame
indissolubile tra l'isola d'Isca e il grande Eduardo, celebre
drammaturgo che l'ha posseduta per lunghi anni, amandola come il
suo incantevole "buen retiro".
"L'accordo - spiega il soprintendente Mariano Nuzzo -
rappresenta un passo significativo verso la salvaguardia e la
valorizzazione di un patrimonio unico nel suo genere,
testimoniando l'importanza della collaborazione tra istituzioni
e soggetti privati per la tutela del nostro patrimonio storico e
ambientale".
"Un accordo storico che restituisce alla pubblica fruizione -
secondo l'assessore Fiorentino - sebbene adeguatamente
regolamentata, uno scorcio unico del nostro territorio, sia
sotto il profilo paesaggistico-ambientale che per la valenza
archeologica del sito, frutto della sinergia tra enti e privato,
che rappresenta il viatico di un ormai intrapreso rapporto
collaborativo che sicuramente, ed a breve, darà altri risultati
significativi".
"Per la prima volta nella sua storia recente - sottolinea il
presidente dell'Amp Punta Campanella, Lucio Cacace - l'Isca,
che è sempre stato un bene privato, avrà una valenza anche per
il pubblico. Dopo l'acquisto abbiamo subito aperto un dialogo
diretto con i nuovi proprietari, per cercare una strada comune
per la valorizzazione di questo straordinario patrimonio. Grazie
ai privati e alla Sovrintendenza, siamo riusciti ad ottenere,
insieme al comune di Massa Lubrense, questo risultato molto
importante".
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