Completata la 'parallela' che
bypassa gli scavi e congiunge Pompei a Boscoreale. Il sindaco
Carmine Lo Sapio ha individuato un percorso stradale
alternativo per ovviare ai disagi dovuti allo stop della
circolazione veicolare necessaria a consentire il proseguimento
degli scavi nella località Civita Giuliana. L'amministrazione di
Pompei ha trovato una soluzione, su richiesta della Procura di
Torre Annunziata e del Parco Archeologico, per non interrompere
il lavoro di indagini nei cunicoli scavati dai tombaroli in
un'area dove stanno venendo alla luce tesori unici e
inimmaginabili, di altissima valenza culturale, e la messa in
sicurezza dei quartieri archeologici di Villa Imperiale, dove è
stato rinvenuto il famoso carro nuziale. Il Comune ha dovuto
però disporre per sempre la chiusura di via Civita Giuliana. Per
consentire la realizzazione del bypass della strada interdetta
al traffico, l'Eav ha concesso in comodato d'uso il suolo non
utilizzato di proprietà della Circumvesuviana di via Grotta
Parelle. "Ho già informato il capo della procura di Torre
Annunziata, il dottor Nunzio Fragliasso,che segue in prima
persona tutto ciò che interessa i lavori di scavo diCivita
Giuliana che la strada bypass tra qualche giorno aprirà",
spiega il sindaco Lo Sapio. Via Grotta Parrelle non rappresenta
solo l'alternativa ad una strada chiusa. Sarà, soprattutto, il
varco di accesso per migliaia di turisti quanto sarà aperto il
nuovo ingresso del Parco Archeologico: la Porta Vesuvio. "Ho
inserito nel Puc la nuova apertura del Parco Archeologico
nell'area nord, così da ampliare l'offerta turistica - conclude
il sindaco - In questo modo i visitatori potranno accedere da un
ulteriore ingresso e ammirare i tesoro che gliarcheologi del
Parco stanno restituendo al mondo dopo duemila anni di tenebre".
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