Il convegno incentrato sul tema "La
risorsa idrica sostenibile: soluzioni e strategie", nella sala
Romanelli della Reggia di Caserta, è l'iniziativa con cui l'Ente
Idrico Campano ha celebrato la Giornata Mondiale dell'Acqua
2024: è stata, viene sottolineato, "un'occasione importante di
confronto e riflessione sulle sfide legate alla gestione
responsabile dell'acqua e sulla promozione di azioni concrete
per la sostenibilità della risorsa idrica".
L'evento rientra nelle iniziative di valorizzazione
partecipata con la Reggia di Caserta, diretta da Tiziana Maffei,
per la fruizione culturale e la valorizzazione del patrimonio,
con particolare riferimento all'Acquedotto Carolino, la
straordinaria opera d'ingegneria idraulica progettata
dall'architetto Luigi Vanvitelli, a conclusione dell'anno delle
"Celebrazioni Vanvitelliane" per il 250/o anniversario della sua
morte.
I coordinatori dei 7 Ambiti distrettuali dell'Ente Idrico
Campano hanno illustrato i progetti e le attività in corso sui
territori di competenza, evidenziando l'importanza della
collaborazione tra istituzioni e territorio per la salvaguardia
della risorsa idrica. Il direttore dell'Ente Idrico Campano,
Giovanni Marcello, ha sottolineato l'ampia attività messa in
campo per garantire l'efficienza e la qualità del Servizio
Idrico Integrato.
Il presidente dell'Ente Idrico Campano, Luca Mascolo, ha
descritto strategie, progetti, iniziative, risorse economiche
intercettate e i numerosi interventi in corso per la
valorizzazione e la tutela della risorsa idrica.
Il vicepresidente della Regione Campania, Fulvio
Bonavitacola, ha invece testimoniato l'impegno per il
risanamento ambientale con azioni e strategie condivise tra Ente
Idrico Campano e Regione.
L'Ente Idrico Campano è beneficiario di 110 milioni di euro
per 32 interventi nell'ambito dell'Accordo di Programma con il
Ministero dell'Ambiente, la Regione Campania e il Commissario
Unico Regionale per la Depurazione e ha intercettato risorse per
oltre 177 milioni di euro per interventi mirati alla riduzione
delle perdite idriche, a cui si aggiungeranno ulteriori 80
milioni di euro per interventi già ammessi a finanziamento e in
attesa soltanto del decreto di assegnazione. Sono 19, inoltre,
le proposte progettuali candidate per il Piano nazionale di
interventi infrastrutturali e per la sicurezza del settore
idrico, con progetti per oltre 1 miliardo di euro. Sono in
corso, poi, gli interventi del programma "Energie per il Sarno"
con risorse per 250 milioni di euro: il piano prevede
l'eliminazione di 113 scarichi in ambiente, al fine di
assicurare entro il 2025 il disinquinamento del bacino
idrografico del fiume Sarno e il recupero di tutto il litorale
del golfo di Napoli.
Sono 12 gli interventi, per complessivi 59 milioni di euro,
per i quali invece si attende lo sblocco del Fondo Sviluppo e
Coesione, con particolare riferimento alla ristrutturazione
delle reti idriche e al potenziamento delle reti fognarie e
degli impianti di depurazione.
"Il successo di questo evento testimonia l'impegno e la
determinazione di tutti coloro che si adoperano per la tutela
dell'acqua e dell'ambiente e conferma l'importanza di promuovere
una gestione responsabile della risorsa idrica, fonte di vita,
per garantire un futuro migliore per le generazioni future -
sottolinea Luca Mascolo, presidente dell'Ente Idrico Campano -.
Il lavoro messo in campo dall'Ente Idrico Campano va nella
direzione non solo di valorizzare e tutelare la risorsa idrica,
ma anche di coinvolgere attivamente i cittadini rendendoli
protagonisti del percorso virtuoso che, in piena e totale
sinergia con la Regione Campania, continuiamo a portare avanti
per la crescita e lo sviluppo dei nostri territori".
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