È stata inaugurata a Caserta la
nuova pista ciclabile, che collega un lungo tratto cittadino, da
Corso Giannone alla Biblioteca Comunale, passando attraverso
luoghi nevralgici come Via G.M. Bosco, Piazza Cattaneo, Piazza
Pitesti, Via Leonardo Da Vinci, Viale Gallicola, Viale
Michelangelo e Via Lodati. E proprio in Piazza Pitesti è stata
aperta stamattina questa infrastruttura green, alla presenza del
Sindaco di Caserta, Carlo Marino, del Vicesindaco e Assessore
alla Mobilità, Emiliano Casale, dell'Assessore al Traffico, alla
Viabilità e alla Polizia Municipale, Massimiliano Marzo,
dell'Assessore Enzo Battarra, dei Consiglieri comunali Andrea
Boccagna, Giovanni Comunale, Roberta Greco, Giovanni Lombardi e
del Comandante della Polizia Locale, Antonio Piricelli.
Il progetto è stato realizzato con i fondi del Piano Nazionale
di Ripresa e Resilienza (PNRR) e si inserisce nell'ambito delle
iniziative volte a potenziare la mobilità alternativa, sia
pedonale che ciclabile, che sta conoscendo un significativo
incremento e sviluppo nel nostro territorio negli ultimi anni.
Il nuovo percorso ciclabile si somma a quelli realizzati in
precedenza in Corso Giannone, Via Verdi e via Renella e precede
i lavori che, nell'ambito del Pinqua, consentiranno di
realizzare delle piste ciclabili all'interno del Quartiere
Acquaviva. In totale, al termine di tutti gli interventi, la
città di Caserta avrà 18 km di percorsi ciclabili. "Inauguriamo
oggi il primo lotto delle piste ciclabili - ha spiegato il
Sindaco di Caserta, Carlo Marino - e si sta già organizzando il
cantiere in Via Unità Italiana e in Viale Medaglie d'Oro.
Abbiamo il dovere di migliorare la qualità della vita,
potenziare la mobilità green, permettere ai nostri ragazzi di
girare in bici in piena sicurezza. Dobbiamo vincere questa
sfida, dimostrando che a Caserta si può e si deve puntare su un
nuovo modello di mobilità".
"Questo progetto - ha aggiunto il Vicesindaco Emiliano Casale -
metterà in condizione i cittadini di poter utilizzare un sistema
di mobilità alternativa, basato non solo sulle bici tradizionali
ma anche sui monopattini, sulle bici elettriche e sugli scooter
elettrici, che consentiranno di raggiungere anche le frazioni
collinari. Ciò garantirà sicurezza ai cittadini e permetterà di
andare verso una mobilità più evoluta, all'avanguardia, degna di
una città moderna".
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