Oltre 2mila persone hanno raggiunto
ieri sera la Festa della Civiltà Contadina e della Trebbiatura,
in corso fino al 28 luglio, nella frazione di Carretiello di
Roccadaspide. Visitatori che da ogni angolo d'Italia hanno
raggiunto Roccadaspide alla riscoperta di un viaggio nella
cultura contadina attraverso la degustazione dei piatti tipici
della tradizione rocchese, le mostre di automezzi d'epoca, foto
storiche, la visita al museo della civiltà contadina,
l'osservazione dei momenti della trebbiatura con un mezzo
d'epoca e un convegno sulla Dieta Mediterranea organizzato da
Coldiretti Salerno, che hanno fatto registrare per la prima
serata dell'evento, numeri da record.
La manifestazione, che è realizzata dai residenti della nota
località agricola rocchese riuniti nell'associazione culturale,
Carretiello in Evoluzione, non gode di finanziamenti pubblici e
vanta il patrocinio di Regione Campania, Comune di Roccadaspide,
Coldiretti Salerno e Bcc Aquara.
Al taglio del nastro, ieri sera, al termine del convegno
organizzato da Coldiretti Salerno sulla Dieta Mediterranea e la
tutela del Made in Italy, hanno preso parte il presidente e il
vicepresidente dell'associazione Carretiello in Evoluzione,
Giuseppe Iuliano e Gaetano Menichino, il sindaco di
Roccadaspide, Gabriele Iuliano, il presidente della Bcc Aquara,
Luigi Scorziello, il membro di Future Food Istitute, Sara
Rovesi, la docente di Economia Agraria dell'Unina, Teresa del
Giudice, i consiglieri regionali Andrea Volpe e Michele
Cammarano, e il presidente di Coldiretti Salerno, Ettore
Bellelli.
"Un appuntamento con la storia della nostra terra- spiega il
presidente di Carretiello in Evoluzione e organizzatore della
manifestazione Giuseppe Iuliano. -L'obiettivo è tramandare le
tradizioni e la cultura della tutela e valorizzazione della
terra alle nuove generazioni, tracciando la strada verso il
futuro che guarda allo sviluppo dell'agricoltura sostenibile.
La festa della civiltà contadina - aggiunge Iuliano- rappresenta
un momento di confronto con le Istituzioni e le associazioni di
categoria ed è il simbolo dell'amicizia e dell'unione tra la
gente. Attraverso la terra- chiosa- si tramandano i valori
autentici di vita e noi, con la festa racchiudiamo tutta
l'essenza della bellezza della cultura contadina e delle antiche
tradizioni rocchesi".
E se per la prima serata si sono registrate oltre le 2mila
presenze, per le serate successive della manifestazione sono
previsti a Carretiello numeri di turisti da record fino a
domenica grazie alle eccellenze enogastronomiche cucinate dalle
signore del posto con i piatti tipici della tradizione
accompagnati dalla musica popolare.
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