La Commissione Regionale Bilancio e
Finanze, Demanio e Patrimonio deel Consiglio regionale della
Campania, presieduta da Francesco Picarone (Pd), ha
incardinato, con la discussione generale, l'esame del Documento
di Economia e Finanza della Regione Campania 2025/2027.
"Il DefRC descrive il quadro macro economico generale
regionale, inserito nel contesto generale, e delinea le linee
strategiche dell'azione del governo regionale fissando obiettivi
fondamentali, anche per le strutture amministrative regionali, e
che riguardano i settori fondamentali, dalla sanità, ai
trasporti, al lavoro", ha ricordato il presidente Picarone. "La
Regione Campania ha approvato il DefRC sulla base di dati
tendenziali nelle more della approvazione da parte del Governo
del Piano strutturale di Bilancio, che sarà presentato alla
Commissione Europea entro il prossimo 20 settembre, e che
potrebbe dettare obiettivi di contenimento della spesa anche per
enti locali e territoriali, i quali saranno recepiti nella Nadef
- ha spiegato l'assessore regionale al Bilancio Ettore Cinque,
che ha aggiunto: "l'ultima parte del DefRC riassume, in cinque
tabelle, tutte le linee di azione, declinate per missioni e
programmi, e per rispettive strutture, integrandole con la
programmazione comunitaria e del PNRR". Alla discussione
generale sono intervenute la consigliera Valeria Ciarambino
(gruppo misto) e la consigliera Bruna Fiola (Pd).
"Dal DefRC emergono dati preoccupanti, che devono rappresentare
un punto di attenzione e di azione per la nostra Istituzione, -
ha detto la consigliera Ciarambino - e che riguardano: la
denatalità, con un forte inverno demografico, per il quale nel
2061 gli ultrasettantenni saranno il 30% della popolazione del
Mezzogiorno. Per far fronte a questo problema, è molto
importante la scelta di destinare trenta milioni di euro della
Regione Campania ma ci aspettiamo che anche il Governo nazionale
faccia la sua parte. Inoltre - ha proseguito la Vice presidente
del Consiglio regionale - la sezione sulla sanità evidenzia il
dato sulle assunzioni, che è positivo, anche grazie allo
scorrimento delle graduatorie per immettere ulteriore personale
sanitario, a cui ho dato un forte impulso, ma occorre maggiore
attenzione per la sanità territoriale anche per riequilibrare
l'offerta della sanità pubblica con quella privata".
"E' fondamentale potenziare la medicina del territorio per non
affollare e rendere improprie le prestazioni delle nostre
strutture sanitarie - ha evidenziato la consigliera Fiola -, che
ha aggiunto: "ci vuole uno slancio in più affinchè i nostri
cittadini vedano concretizzare il proprio diritto alla cura ed
anche alla prevenzione. Occorre, inoltre, rafforzare le azioni
per le famiglie anche attraverso il potenziamento dei
consultori"- ha proseguito Fiola - , per la quale "è
fondamentale che il DefRC non sia il 'libro dei sogni' ma un
insieme di pochi punti chiari ed effettivamente realizzabili".
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