Si insedia l'Osservatorio regionale
sulle condizioni delle persone private della libertà personale,
incardinato presso l'ufficio del Garante. I componenti
dell'Osservatorio nominati, su proposta del Garante, con decreto
del Presidente del Consiglio regionale Gennaro Oliviero, sono:
Alessandro Gargiulo (Movimento Forense), Anna Malinconico
(docente universitaria), Elena Cimmino (Il carcere possibile),
Giuliana Trara Genoino (Osservatorio nazionale sul sistema
penitenziario), Maria Rosaria Cardenuto (docente universitaria),
Mena Minafra (docente universitaria), Paolo Conte (presidente di
Antigone Campania), Valentina Ilardi (ass. Liberi di volare)
Il Presidente del Consiglio regionale ha nominato,
nell'Osservatorio, due suoi delegati tra i consiglieri uno
espressione della minoranza Carmela Rescigno (Lega) e l'altro
della maggioranza Roberta Gaeta (Demos).
"L' Osservatorio utilizzerà tutti gli strumenti, comprese le
visite nei luoghi della privazione della libertà per verificare
se ci sono trattamenti inumani e degradanti" ha detto Samuele
Ciambriello, Garante delle persone sottoposte a misure
restrittive della libertà personale "Promuoverà iniziative
presso il Consiglio regionale della Campania che prevedono
monitoraggi su temi attinenti la sanità penitenziaria, la salute
mentale, la formazione professionale, istruzione e cultura.
Studierà i problemi normativi e pratici dell'Ordinamento
penitenziario e della realtà carceraria, valorizzerà lo scambio
di esperienze e di buone prassi, promuovendo anche dibattiti e
convegni".
Uno degli obiettivi - è stato evidenziato - è avvicinare
l'opinione pubblica alle problematiche relative alla detenzione
per una grande sfida di modifica del concetto di esecuzione
della pena.
"E' importante perché si comincia a ragionare e a confrontarsi,
a raccogliere dati e informazioni fondamentali per ripensare
anche a delle strategie e strumenti che possono essere utili
affinchè le persone detenute ma anche la comunità, di cui loro
fanno parte, possano trovare nuove soluzioni, nuovi linguaggi e
approcci diversi" ha detto Roberta Gaeta "perché la detenzione
non sia solo una punizione ma un momento in cui può esserci una
possibilità di riscatto".
Carmela Rescigno ha aggiunto: "Le carceri oggi vivono un momento
di grande complessità sia gestionale che per quanto concerne i
detenuti che vivono situazioni difficili per sovraffollamento e
per la problematica della sanità nelle carceri che non riusciamo
a garantire adeguatamente" ha spiegato "E allora,
l'Osservatorio nasce per iniziare a fare l'analisi dello stato
dell'arte e per capire da dove cominciare a dare risposte
concrete a queste problematiche. Io come rappresentante del
centrodestra sono stata nominata nell'Osservatorio e, nel
duplice ruolo di presidente della Commissione anticamorra, spero
di potermi mettere a disposizione anche in questa nuova veste".
(ANSA)
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