Sulla situazione della sanità in
Campania "si parte dai fatti di una situazione drammatica, in
cui chiudono i pronto soccorso, dove abbiamo la spesa più bassa
in assoluto per quanto riguarda i servizi rispetto al resto
d'Italia con 18 euro a cittadino contro 41 di media. Abbiamo una
condizione totale di inefficienza". Lo ha detto il capogruppo
della Lega in Regione Campania Severino Nappi, alla conferenza
stampa sull'iniziativa "La sanità è un diritto non un'elemosina"
a cui hanno partecipato anche i consiglieri regionali Antonella
Piccirillo, Carmela Rescigno, Aurelio Tommasetti, con il
coordinatore regionale del partito Gianpiero Zinzi.
Nappi ha sottolineato che "il pronto soccorso diventa un
rischio per inefficienza e mancanza di qualità, non sai se ne
uscirai. Continuare a raccontare la balla che mancano i soldi
quando la Campania ha ogni anno circa 17 miliardi di euro per
gestire la sanità è veramente il paradosso più inquietante.
Raccontare che si toglieranno le liste d'attesa per la terza
volta in 10 anni, dicendo ogni volta la stessa storia è soltanto
ipocrisia. E lo fanno con la connivenza del Pd che un giorno
dice questo e il giorno dopo dice che quello di De Luca è solo
un sistema di potere inefficiente. Evidentemente nel
centrosinistra c'è una totale ipocrisia".
Nappi sottolinea che la Lega in Campania "lancia
un'operazione verità, invitando i cittadini a rivendicare i loro
diritti. Proponiamo un meccanismo che prevede una sanità di
prossimità che sia davvero efficiente, una rete pubblico-privata
di servizi che funzionano in altre Regioni italiane e che oggi
invece in Campania manca del tutto. Proponiamo anche di spendere
le risorse in modo più efficiente, facendo entrare nei ruoli gli
idonei che oggi sono in attesa anche se ci sono i soldi per
poterlo far. Potenziamo il meccanismo che oggi è totalmente
mancante, eliminiamo tutto il sistema che prevede pensionati che
continuano a gestire le Asl in modo inquietante, che prevede
sistemi di costruzione a dismisura di primariati, di meccanismi
vari, sperpero di danaro pubblico in tutte le nostre Asl che
sono diventate gli autentici centri di potere della Repubblica
delle banane autentiche, dove si risponde soltanto al cacicco di
turno".
Nappi spiega che "oggi c'è De Luca e per domani provano ad
avere un governatore simile De Luca con una faccia diversa. Mi
sembra un'operazione di gattopardo che noi impediremo, perché la
Campania avrà una guida finalmente dignitosa e diversa da quella
che oggi scandisce purtroppo tragicamente le giornate dei
cittadini. Per il futuro sicuramente dobbiamo riequilibrare le
risorse per la sanità, ma considerate che le risorse che secondo
De Luca non fanno andare bene la sanità in Campania sono meno di
un decimo di quelle che sperpera la sola Asl Napoli 1, perché
spende oltre 2 miliardi".
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