"Nel suo 'delirio di onnipotenza' e
con una nuova norma che ha sottratto le prerogative ispettive
ai consiglieri regionali, il presidente De Luca vieta ai
consiglieri regionali di svolgere visite ispettive nelle
strutture dipendenti dalla Regione ed, infatti, oggi, ci è stato
vietato di accedere all'Istituto per non vedenti 'Paolo
Colosimo', gestito dalla Regione tramite la Sauie. Ritengo che
ciò sia gravissimo e che faccia crescere i sospetti sulle
'opacità' che abbiamo denunciato e che sono alla base
dell'esposto che ho presentato alla magistratura".E' quanto
afferma la consigliera regionale Marì Muscarà (gruppo misto).
"Oggi, con la consigliera Muscarà, avremmo voluto incontrare una
rappresentanza delle persone non vedenti ed ipovedenti, ospiti
del Colosimo, a seguito della conferenza stampa, che abbiamo
tenuto la scorsa settimana, sulla situazione di abbandono in cui
versano alcune aree dell'istituto, sulla eventualità che alcuni
spazi vengano ceduti ad altre attività e sulla cessione da parte
della Regione delle aziende agricole di Passerano e di
Montecoriolano, facenti parte dell'eredità del Barone Quintieri
i cui frutti sono vincolati alla cura dei non vedenti. Ci
chiediamo che cosa nasconda il divieto ad effettuare la visita"
ha spiegato il presidente di Sud Protagonista, Salvatore Ronghi.
"In vista delle elezioni regionali del prossimo anno -
concludono Muscarà e Ronghi - auspichiamo e lavoreremo per un
Consiglio regionale che si riappropri delle sue prerogative e
che possa svolgere un'azione incisiva di controllo sulle
attività della Giunta e degli enti da essa dipendenti al fine di
garantire piena trasparenza e legittimità delle stesse
particolarmente a tutela delle persone più fragili e del
corretto impiego del patrimonio regionale che appartiene ai
cittadini campani".
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