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Licenziati tre lavoratori della Clinica Ios di Pomigliano
La solidarietà dell'amministrazione comunale
- RIPRODUZIONE RISERVATA
In collaborazione con Comune di Pomigliano D'Arco
(ANSA) - POMIGLIANO D'ARCO (NAPOLI), 26 FEB -
L'Amministrazione Comunale di Pomigliano d'Arco ha espresso la
propria solidarietà a tre lavoratori licenziati dalla Clinica
IOS (ex Clinica San Felice-Meluccio), afferente al Gruppo
Neuromed, manifestando "la propria vicinanza alle loro famiglie
in questo momento di grande difficoltà".
L'intervento dell'amministrazione comunale era stato
sollecitato nelle ultime ore dalla segreteria territoriale della
Cisl-Fp, preoccupata dai licenziamenti dei tre lavoratori della
clinica Ios di Pomigliano, che seguono quelli già attuati nei
giorni scorsi in altre cliniche del gruppo, tra cui la Trusso di
Ottaviano.
"Consapevole della delicatezza della vertenza in corso -
affermano in una nota gli amministratori locali guidati dal
sindaco Raffaele Russo - l'amministrazione comunale ribadisce il
proprio sostegno ai dipendenti coinvolti e si impegna a valutare
ogni possibile azione per garantire loro un'adeguata tutela e il
rispetto dei loro diritti". Gli amministratori comunali,
inoltre, preoccupati dall'eventualità paventata dai sindacalisti
di una chiusura o ridimensionamento dell'organico della
struttura ospedaliera, sottolineano "con forza l'importanza
della Clinica IOS per il territorio di Pomigliano d'Arco. La
struttura - proseguono - rappresenta un presidio sanitario
fondamentale per la comunità, fornendo servizi essenziali per
la salute dei cittadini. La chiusura o il ridimensionamento
della clinica è un'ipotesi che non può essere accettata, in
quanto priverebbe la popolazione di un punto di riferimento
imprescindibile nel settore sanitario. Per questa ragione,
l'Amministrazione Comunale invita le parti coinvolte a un
confronto costruttivo per individuare soluzioni che garantiscano
il mantenimento dell'occupazione e il pieno funzionamento della
struttura. Si chiede, inoltre, l'intervento delle autorità
competenti affinché venga fatta chiarezza sulla vicenda e si
trovi una soluzione equa e sostenibile per tutte le persone
coinvolte".
In collaborazione con Comune di Pomigliano D'Arco
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