/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Eni: energia dal mare, installato Iswec a largo Pantelleria

Eni: energia dal mare, installato Iswec a largo Pantelleria

Primo al mondo, sviluppato con il Politecnico di Torino

ROMA, 07 marzo 2023, 12:43

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA
E' stata completata al largo di Pantelleria l'installazione del primo dispositivo 'Iswec' (Inertial Sea Wave Energy Converter) al mondo, sviluppato da Eni, Politecnico di Torino e Wave for Energy (spinoff dello stesso ateneo), in grado di convertire l'energia proveniente dal moto ondoso per fornire direttamente elettricità rinnovabile all'isola.

Il dispositivo, a circa 800 metri dalla costa e collegato alla rete elettrica dell'isola, potrà raggiungere i 260kW di picco di produzione di energia elettrica da moto ondoso. La campagna sperimentale, condotta in reali condizioni di esercizio, porterà a risultati utili per lo sviluppo dei dispositivi di seconda generazione già in fase di studio.

Lo rendono noto Eni e il Politecnico di Torino in un comunicato congiunto.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza