Alps Blockchain, spiega Azimut, è un'impresa trentina specializzata in ricerca e sviluppo in ambito mining, con l'obiettivo di produrre potenza di calcolo per la blockchain attraverso la creazione e gestione di data center all'avanguardia alimentati da fonti di energia rinnovabile.
Fondata nel 2018, l'azienda ha introdotto in Italia un innovativo sistema che prevede l'installazione di data center all'interno di centrali idroelettriche per convertire direttamente la forza dell'acqua in potenza di calcolo.
Ad oggi, Alps Blockchain ha realizzato oltre 20 data center che ospitano complessivamente circa 3.950 miner, hardware dedicati all'attività di mining. Ai data center situati all'interno delle centrali idroelettriche italiane e coordinati come provider, si aggiungono quelli gestiti direttamente e dislocati all'estero. I nuovi capitali permetteranno all'azienda, che dalla sua fondazione nel 2018, ha sperimentato una crescita esponenziale, di investire in progetti di ampliamento e internazionalizzazione, con l'obiettivo di incrementare entro il 2023 i miner fino a circa 12.000 dispositivi di ultima generazione, pari a 1,5 exahash di capacità.
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