"Oggi - ha ricordato - i rifiuti li mandiamo coi camion nei tmv del nord Europa o nelle discariche che sono molto inquinanti. L'assenza di impianti produce molto inquinamento, costi e città più sporca. Un impianto che produce energia dai rifiuti è la soluzione più green che esiste. Noi siamo coerenti.
Poi adotteremo un metodo di riciclo integrale, coi residui della combustione faremo l'asfalto per le strade. Economia circolare allo stato puro".
Sull'impianto "ci sono opinioni legittime perché ci sono zone dove i tmv sono stati fatti prima della differenziata, e c'è quindi una sopracapacità, come in Olanda. Ma a Roma e al Sud c'è una situazione opposta, c'è una sottocapacità. Una cosa è dire: il tmv deve essere limitato alla parte indifferenziata, non deve 'mangiarsi' la differenziata, e questo è giusto e lo condivido - ha spiegato Gualtieri - Altro è dire: dove non c'è niente mandiamo in discarica. Dopo la differenziata, quello che rimane è giusto che produca energia. Noi abbiamo esattamente individuato la dimensione del tmv, calcolata su un alto livello di differenziata, riduzione e riciclo. Con quello che resta facciamo energia pulita. Roma - ha concluso il sindaco - sarà tra le prime città del mondo ad arrivare all'obiettivo di zero discariche".
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