Il 22 aprile, in occasione del 78/o
anniversario della Liberazione di Carpi, la Fondazione Fossoli
pubblicherà un podcast per raccontare, attraverso i ricordi di
chi lo ha vissuto, la fine dell'occupazione nazista e la caduta
del regime fascista. Il podcast sarà disponibile sul sito della
Fondazione e, tramite link, sulla pagina Facebook. Per ulteriori
informazioni sulle iniziative: www.fondazionefossoli.org.
La Fondazione Fossoli gestisce fin dal 1996 un sistema
memoriale di importanza internazionale comprendente il sito
storico del Campo di Fossoli, l'opera d'arte del Museo Monumento
al Deportato e il complesso delle ex Sinagoghe carpigiane, dove
ha la sua sede. Il sito storico è un eccezionale testimone di
pietra che conserva le tracce delle vicende che hanno
caratterizzato gli anni centrali del XX secolo. A Fossoli, circa
6 km da Carpi, è visibile il Campo costruito nel 1942 dal Regio
Esercito per imprigionare i militari nemici. Nel dicembre 1943
il sito è trasformato dalla Repubblica Sociale Italiana in Campo
di concentramento per ebrei. Dal marzo 1944 diventa Campo
poliziesco e di transito (Polizei und Durchgangslager),
utilizzato dalle SS come anticamera dei Lager nazisti. Il Museo
Monumento al Deportato politico e razziale nei campi di
sterminio nazisti è stato inaugurato nel 1973 ed è una struttura
unica nel suo genere, frutto dell'impegno civile di artisti che
furono anche testimoni degli avvenimenti che rappresentavano. L'
edificio che ospita gli uffici della Fondazione Fossoli era la
sede dell'Università ebraica di Carpi e custodisce ancora oggi
due sinagoghe, una settecentesca e l'altra ottocentesca.
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