Beni mobili e immobili, due
aziende e conti per un valore di circa un milione di euro sono
stati confiscati dagli uomini della Direzione Investigativa
Antimafia a carico di un narcotrafficante, un pregiudicato al
vertice di un'organizzazione criminale radicata nel territorio
di San Marco Trotti, frazione di San Felice a Cancello
(Caserta), dove gestiva diverse piazze di spaccio.
La Dia ha eseguito un provvedimento della sezione Misure di
Prevenzione del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, emesso su
proposta proprio del direttore della Direzione Investigativa
Antimafia, dalle cui indagini era emerso che il narcotrafficante
avesse una capacità di spesa e beni sproporzionati rispetto al
reddito dichiarato, e che dunque la fortuna accumulata fosse
frutto dell'investimento dei proventi del narcotraffico.
Il personale della Dia ha quindi confiscato il suo
patrimonio, consistente in 12 beni immobili, un'auto, l'intero
compendio aziendale ed il capitale di due società operanti nel
settore del "commercio al dettaglio di mangimi, concimi,
fertilizzanti per animali, piante", e nella "costruzione di
edifici residenziali e non residenziali", e 14 rapporti
finanziari. A carico del narcotrafficante è stata disposta anche
la misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo
di soggiorno nel comune di residenza per un periodo di tre anni.
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