Nel paese dove è nato Matteo Messina
Denaro un gruppo di cittadini americani ha scelto di impegnarsi
nel volontariato civile. Professionisti, insegnanti in pensione,
professori universitari, manager di multinazionali, studenti
stanno dipingendo le inferriate della villa comunale
'Falcone-Borsellino' di Castelvetrano. Bermuda e maglietta,
senza qualifiche e posizioni, il gruppo di americani ha scelto
di trascorrere alcune settimane nella città del Trapanese e
impegnarsi concretamente per aiutare il Comune. Questo grazie
all'opportunità offerta dall'associazione 'Global Volunteers'
che da anni ha messo a regime il valore dei volontari. Il
'gancio' con Castelvetrano è Giovanni Parrino, ex assessore e
ora country manager Italy dell'associazione.
"Col Comune abbiamo siglato il protocollo nel 2020 e da dopo
la pandemia, a turno, sono già arrivati 18 team dall'Usa che
sono stati impegnati nelle scuole per far migliorare agli
studenti l'inglese parlato", dice Parrino. In questi giorni, ad
aiutare i cittadini americani ci sono anche i volontari del
comitato locale della Croce rossa italiana e alcuni dipendenti
comunali. Con pennelli e colori, tutti insieme stanno dipingendo
le inferriate della villa che si trova a meno di un chilometro
della casa natale di Messina Denaro.
"Sono tornata a Castelvetrano e spero di educare gli altri nel
tentativo di creare più turismo, opportunità di volontariato e
donazioni a questa bellissima città piena di persone
appassionate. Questa esperienza sarà per sempre una parte del
mio cuore", dice Jennifer Cones, specialista in vendite e
istruzione. "Prima d'ora non avevo mai sentito parlare di
Castelvetrano ma mio nonno era siciliano e io volevo venire in
Sicilia per saperne di più", è la testimonianza di Olivia
Stoddard di 'Medtronic'. Tra gli impegni di volontariato civile
c'è spazio anche per qualche tuffo a mare e visite al parco
archeologico di Selinunte. Prima di fare rientro in Usa col
ricordo di un'esperienza vissuta a Castelvetrano.
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