/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

'Tanta la strada per ridurre incidenti nel Lazio', convegno

'Tanta la strada per ridurre incidenti nel Lazio', convegno

De Gregorio (Az), rischio bilancio 2024 più grave del 2023

ROMA, 27 febbraio 2024, 20:08

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

-     RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Siamo sulla buona strada per ridurre gli incidenti stradali? Questa la domanda al centro del convegno 'Lazio strade sicure' che si è tenuto nella Sala della Protomoteca in Campidoglio promosso da Azione. "È tanta la strada ancora da percorrere, paghiamo un tributo troppo elevato nei confronti degli utenti più deboli della strada, soprattutto pedoni e ciclisti. Zero morti sulle strade: è l'unico numero che siamo pronti ad accettare. La sicurezza stradale deve essere posta al centro dell'agenda istituzionale e amministrativa se vogliamo davvero trovare le soluzioni più adeguate per ridurre gli incidenti. È necessario mettere in sicurezza i punti più critici di questa città, e realizzare almeno 1000 attraversamenti pedonali rialzati. Su questo tema, la politica attualmente sta facendo poco o è assente", ha detto il consigliere regionale di Azione Alessio D'Amato, promotore di una proposta di legge e di una petizione www.laziostradesicure.it . Soltanto nel 2022 sono stati 485 i pedoni che hanno perso la vita sulle strade italiane, 56 nella sola provincia di Roma.
    Nella Capitale, inoltre, 43 pedoni sono morti in incidenti avvenuti sulle strisce pedonali.
    "Con la strage dei pedoni è come se ogni anno sparisse un piccolo comune dalla geografia del nostro paese. Impensabile non tenerne conto. A Roma abbiamo chiuso il 2023 con un bilancio decisamente pesante. Senza soluzioni concrete e immediate, il rischio è che la mattanza non si fermi e il bilancio nel 2024 sia addirittura più drammatico di quello registrato nell'anno precedente", ha sostenuto la capogruppo di Azione in Assemblea capitolina, Flavia De Gregorio.
    I lavori sono stati moderati da Mario Lucci Cordisco. Al convegno hanno partecipato Guido Gentile, docente di ingegneria dei trasporti all'Università La Sapienza di Roma, Simone Balduino, docente di diritto della circolazione e della sicurezza stradale all'Università di Urbino, Francesca Marozza, responsabile dei rapporti istituzionali e della Commissione educazione stradale della Federazione motociclistica italiana, Procolo Casella, responsabile dello sviluppo aziendale della SmanApp, Stefano Casini, delegato per l'associazione di promozione sociale Salvaiciclisti Roma, Stefano Tarchi, amministratore delegato e fondatore della Smanapp, Claudia Finelli, consigliera nel Municipio XIII per la Lista civica Calenda sindaco, e Francesca Severi, consigliera nel municipio XII per la Lista civica Calenda sindaco.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

  • Orientamento Università Online

O utilizza