Cerimonia di premiazione del percorso
formativo e concorso "Fosse Ardeatine: ricordare e tramandare le
storie dei martiri dell'eccidio", stamane, un progetto e voluto
dalla Direzione Generale dell'Usr per il Lazio e che ha visto la
partecipazione di 1500 studenti delle scuole dell'intera
regione.
Gli studenti hanno assistito alla lectio magistralis del prof.
Luciano Zani membro della Struttura di Missione per gli
anniversari nazionali di Palazzo Chigi e docente ordinario di
Storia contemporanea presso l'Università La Sapienza, che ha
sottolineato l'importanza del confronto come momento di
conoscenza e di riflessione per preservare la memoria storica
collettiva. Una preziosa occasione per riflettere su una delle
ferite più profonde e dolorose che hanno segnato la storia del
Novecento.
La giuria, composta da Anna Paola Sabatini, direttore
generale Usr Lazio, dal Colonnello Francesco Sardone (UTCMD),
dal sottotenente Paolo Formiconi (UTCMD), da Marco Trasciani,
segretario generale Anfim, dalla dott.ssa Antonella Cassisi
(Referente Settore Educazione Commissione Nazionale Italiana per
l'UNESCO), dalla dott.ssa Marianna D'Ovidio, dal dott. Francesco
Bovicelli, dalla dott.ssa Consuelo Rosato, dal luogotenente dei
Carabinieri Alessandro Ciotola (USR Lazio), ha avuto il
difficile compito di decidere a chi assegnare il Premio per
ciascuna categoria in concorso: Kids (scuola primaria), Junior
(scuola secondaria di primo grado) e Senior (scuola secondaria
di secondo grado).
Che non sia stato affatto facile scegliere fra gli oltre 50
lavori pervenuti, tutti di valore e meritevoli, lo ha
sottolineato il Presidente della Giuria, la quale, dialogando
con tutti gli studenti intervenuti, ha messo in evidenza il
ruolo che rivestono il ricordo e la memoria, importanti processi
della conoscenza volti all'acquisizione di una sana
consapevolezza per il presente e per il futuro.
Il premio per la categoria Kids è stato attribuito all'IC Via
Salvatore Pincherle di Roma con il lavoro dal titolo "I luoghi
della memoria". Grazie alla media partnership con Rai Radio e
Rai Radio Kids quest'ultima ha istituito un Premio Speciale per
la categoria Kids che è stato assegnato all'elaborato più
radiofonico. Il premio speciale, attribuito da una giuria
composta da autori, conduttori e curatori di Rai Radio Kids, è
stato conferito a "Vola solo chi osa - Robertino e le Rondini:
la storia delle Fosse Ardeatine" dell'IC Villaggio Prenestino di
Roma. Rai Radio Kids, in occasione della premiazione, ha
annunciato che i vincitori trascorreranno "una Giornata alla
Radio" in compagnia di Marco Di Buono, Arianna Ciampoli e il
pupazzo DJ, assistendo allo
spettacolo dal vivo "Il Buongiorno di Radio Kids". In tale
occasione gli studenti premiati parteciperanno alla
registrazione del programma mattutino di Rai Radio Kids nella
storica Sala A di Via Asiago - Roma.
Il premio per la categoria Junior, invece, è stato attribuito
all'IC Nelson Mandela di Roma con il lavoro dal titolo "Un
martire: Renato Villoresi".
Infine il Presidente della Giuria ha comunicato il nome del
vincitore della categoria Senior, designata all'unanimità,
ovvero l'Istituto Cine-TV Roberto Rossellini di Roma per il
lavoro dal titolo "La strage delle Fosse Ardeatine, la storia
che ha sconvolto l'Italia".
Il Direttore Generale USR per il Lazio Anna Paola Sabatini ha
così annunciato che i vincitori delle categorie Junior e Senior
parteciperanno alla Cerimonia commemorativa dell'Eccidio che si
terrà il 22 marzo al Mausoleo in Via Ardeatina alla presenza del
Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
La giuria ha inoltre deciso di assegnare delle menzioni di
merito all'IC Viale Venezia Giulia di Roma (categoria Kids),
all'IC Padre Semeria di Roma (categoria Junior) e all'Istituto
Tecnico Tecnologico "Leonardo da Vinci" di Viterbo (categoria
Senior).
Al termine il direttore generale Usr per il Lazio ha voluto così
sancire la mattinata: "Assistere ad una partecipazione così
sentita e massiva da parte di studenti, docenti e Dirigenti
Scolastici fa sperare che, se opportunamente guidate e
supportate, le nuove generazioni sanno attribuire un valore di
bene comune alla memoria, con la consapevolezza che soltanto
attraverso una consapevole immersione in essa si può attivare il
processo dell'empatia".
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