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In collaborazione con Università Europea di Roma
Nell'attesa che siano definite le nuove procedure per l'accesso al corso di laurea in Medicina e Chirurgia contenute nella riforma in discussione in Parlamento, l'Università Europea di Roma - in linea con altri atenei non statali - pubblica il bando per l'accesso alla facoltà di Medicina e Chirurgia per l'anno accademico 2025-2026.
Per rispondere alla crescente richiesta di nuovi medici nel sistema sanitario, l'ateneo accresce l'offerta formativa del corso di laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia, portando da 60 a 100 il numero di posti disponibili.
Il termine per l'iscrizione al test di ammissione è il 13 febbraio 2025, alle ore 18, mentre la prova si svolgerà il 20 febbraio alle 15.30. L'esame di accesso riguarderà domande di logica e di biologia, fisica e chimica e sarà agevolato da corsi specifici preparatori al Test e da novità digitali di supporto.
"La pubblicazione del bando per l'accesso alla facoltà di Medicina ha l'obiettivo di permettere ai candidati di realizzare il proprio sogno di essere medici accedendo, sin dall'inizio dell'anno, al corso di laurea in Medicina con una pianificazione sicura e garantita, che permetta peraltro di affrontare con serenità l'ultimo semestre di scuola superiore e l'esame di maturità", afferma il professor Ernesto Greco, cardiochirurgo e preside del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia di Università europea di Roma. "L'offerta formativa per gli studenti del corso di Medicina di Uer, che si incentra sulla Internazionalizzazione e su una immersione clinica precoce e costante, si arricchisce anche dei nuovi laboratori didattici di chimica, biologia, anatomia e istologia così come dell'ambizioso progetto del CESMAT, il nuovo centro di simulazione avanzata per il training degli alunni del corso di laurea".
Punto di forza del corso di laurea è la partnership con l'Ospedale San Carlo di Nancy del Gruppo GVM, dove gli studenti potranno, sin dal primo anno, confrontarsi con realtà mediche e di ricerca avanzate e con le tecnologie emergenti in ambito sanitario.
In collaborazione con Università Europea di Roma
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