Hi-Tech e wellness sono i grandi temi che nel 2022 impatteranno il mercato immobiliare di lusso a livello globale, questo è quanto emerge dal Global Luxury Landscape report 2022 di Berkshire Hathaway HomeServices. Le abitazioni continueranno a distinguersi con soluzioni tailor made sempre più tecnologiche e futuristiche, tra cui spiccano device dedicati alla Smart Home. Anche il benessere psicofisico, priorità assoluta dopo due anni di pandemia, inciderà significativamente: i top buyer sono infatti alla ricerca di case che integrino soluzioni di home health, indispensabili per la salute personale.
Smart Home: il must-have delle nuove case
Secondo l’analisi di Berkshire Hathaway HomeServices, dei 120 milioni di abitazioni negli Stati Uniti, 42 milioni presentano già soluzioni integrate di domotica, mentre altri 20 le implementeranno entro la fine di quest’anno. Anche in Italia (il colosso immobiliare ha una partner ship con l'italiana Maggi Properties) si assiste a una forte crescita di interesse nei confronti di soluzioni di Smart Home: secondo l’osservatorio Internet of Things del Politecnico di Milano, nel 2018 il mercato ha raggiunto un valore di 380 milioni di euro, con una crescita di più del 50% rispetto all’anno precedente, dove a farla da padrone sono smart speaker e assistenti vocali. Gli investimenti high-tech, oltre a migliorare e semplificare la vita delle persone, aggiungono valore agli immobili, permettono di evitare gli sprechi e di ridurre i consumi, grazie a termostati intelligenti e rilevatori di perdite. In alcuni casi l’installazione di determinati sistemi può arrivare ad aumentare la classe energetica dell’intera proprietà, altre soluzioni, come per esempio i sistemi di videosorveglianza, invece, accrescono il senso di sicurezza e comfort degli acquirenti. Mentre i dispositivi smart diventano uno standard, il mercato del lusso continua a distinguersi con soluzioni sempre più su misura e contactless: le persone potranno spostarsi da una stanza all’altra seguiti dalle luci di casa o dalla propria playlist preferita senza dover toccare nessun interruttore o attivare alcun dispositivo.
Spazi immersivi per immergersi nella realtà virtuale
Se il Metaverso è una tra le tendenze più discusse per il 2022, anche le case offriranno soluzioni ad hoc per rispondere alle esigenze dei compratori di lusso. Si stanno moltiplicando le richieste di spazi immersivi, ambienti dotati di tecnologie che permettono agli utenti di partecipare a esperienze digitali e di realtà virtuale. Nell’ultimo anno è aumentata moltissimo la domanda di Oculus room, stanze con apposite sedute che consentono di utilizzare al meglio le applicazioni per i visori VR, e di spazi in cui proiettare immagini 3D. Soluzioni futuristiche che permettono di partecipare a esperienze coinvolgenti come concerti e visitare musei o, perché no, lavorare sfruttando la realtà parallela.
Healthy Home: il benessere a 360° dalle palestre domestiche alle mini SPA
Il concetto di “casa sana” sta guadagnando sempre più popolarità tra i proprietari immobiliari e per molti, le abitazioni sono diventate il mezzo principale per promuovere la salute e proteggerla. L’interesse per il benessere olistico ha aumentato esponenzialmente il bisogno di prendersi cura di sé anche tra le mura domestiche. Gli acquirenti sono alla ricerca di proprietà capaci di incoraggiare abitudini più sane. Da qui il proliferarsi di palestre domestiche, che da servizio sono diventate valore aggiunto, mentre le case con piscina o campi da tennis sono sempre più richieste. Anche la disponibilità di vasche idromassaggio, saune compatte, docce emozionali e mini-piscine che trasformano un angolo di casa in una SPA domestica sono nella wishlist dei compratori di lusso.
Studi per lo yoga e la mindfulness: luoghi per liberare lo stress
Secondo lo studio di COGNITION Smart Data (CDS), la fascia di acquirenti Millennials ha conquistato la posizione di top influencer nel settore immobiliare, rivelandosi più propensa di qualsiasi altro segmento di pubblico a spendere per l'acquisto e la ristrutturazione di un immobile. Il 41% di loro afferma di essere interessato ad avere una stanza per la meditazione, per questo i progettisti hanno iniziato a studiare spazi dedicati allo yoga e alla mindfulness, luoghi di decompressione progettati per esaltare l’illuminazione naturale e accompagnare i ritmi circadiani al fine di controbilanciare lo stress che è stato trasferito negli spazi domestici dai lunghi periodi di lockdown e smart working.
La pulizia dell’aria, la nuova frontiera del benessere indoor
Infine, i dispositivi di filtrazione e ventilazione dell’aria, insieme ai sistemi di pulizia a ultravioletti, sono diventate priorità assolute per gli acquirenti di immobili di lusso. Da anni si parlava dell’importanza della qualità dell’aria negli ambienti chiusi e del problema dell’inquinamento indoor, ma il tema è esploso durante la crisi sanitaria e ha portato a registrare una crescita sempre maggiore nella richiesta di dispositivi dedicati. Queste tecnologie permettono di filtrare, sanificare e pulire l’aria, oltre a eliminare agenti inquinanti, batteri e particelle nocive. Inoltre, aiutano a ridurre i cattivi odori ed eliminare gli allergeni presenti negli ambienti domestici, rendendo l’aria più salubre.
“Gli ultimi anni, caratterizzati dalla pandemia, hanno ridefinito il lusso del settore immobiliare. Oggi passiamo più tempo nelle nostre case che spesso diventano anche uffici. Per questo gli utenti ricercano soluzioni di comfort che gli consentano di avere tutto a portata di mano, dalla piscina alla spa, dalla palestra agli spazi da dedicare alle proprie passioni. La tecnologia ha fatto passi enormi e le soluzioni di domotica diventeranno imprescindibili, coinvolgendo soluzioni sempre più contactless in grado di semplificate la vita di tutti i giorni, come le serrature smart e i sistemi di videosorveglianza di ultima generazione”. Aggiunge Marcus Benussi, Managing Partner & General Counsel di Berkshire Hathaway HomeServices – Maggi Properties. “Per quanto riguarda gli investimenti, queste tendenze hanno un beneficio sugli immobili perché ne incrementano di fatto il valore di mercato. Prevediamo che, anche grazie agli incentivi fiscali, molte ristrutturazioni permetteranno di aggiungere migliorie in ambito Smart Home. Dispositivi che ormai diventeranno lo standard assoluto per le nuove abitazioni”.
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