No al noleggio libero dei
monopattini, regole più severe e limitazioni per i risciò, e
niente trenini elettrici. Sono le decisioni verso cui si sta
indirizzando il Comune di Lucca. Prendendo come modello le
esperienze già maturate in altre città italiane simili a Lucca
per conformazione, spiega una nota, che hanno adottato precise
regole condivise a garanzia della sicurezza di tutti,
l'amministrazione comunale ha stabilito di non adottare il
libero noleggio dei monopattini in centro storico e periferia,
secondo il modello che prevede punti di prelievo e rilascio
sparsi in varie zone della città. E' stato invece ritenuto
ammissibile (attraverso un provvedimento comunale che ne
disciplini modalità e quantità) il noleggio presso esercizi
commerciali in sede fissa. Anche la proposta di trenini
elettrici arrivata in questi mesi da più operatori (per le Mura
ma non solo) è stata bocciata, mentre per quanto riguarda i
risciò si prevedono una limitazione delle strade e piazze
percorribili, una cartellonistica adeguata e ulteriori
accorgimenti che possano garantire maggiore sicurezza per utenti
e cittadini. Nell'ottica di una mobilità sempre più
sostenibile, verranno invece supportati e promossi servizi di
noleggio biciclette in sharing. "Il sindaco e la giunta, per
garantire la sicurezza dei cittadini si sono posti l'obiettivo
di regolamentare l'utilizzo di monopattini, risciò e altri mezzi
in centro storico - spiega Santini -, aprendo a servizi moderni
ed una mobilità green e di condivisione. La conformazione del
centro storico e la tipologia di turismo che ospitiamo impongono
una disciplinazione attenta ed un ordine che possa tutelare la
fruibilità della città e delle sue immense bellezze".
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