La decisione di sospendere il Gran
premio di Imola "non poteva che essere questa. In maniera
unanime si è scelto di non disputare il Gran Premio di F1, per
rispetto della situazione nella quale ci troviamo e per
consentire di concentrare tutto l'impegno e gli sforzi di
personale e mezzi sull'emergenza e per il sostegno alle persone
in difficoltà, così duramente colpite". Lo afferma in una nota
il sindaco imolese, Marco Panieri.
"Il mio pensiero e la mia vicinanza - aggiunge Panieri -
vanno in primo luogo a tutte le persone così duramente colpite
negli affetti e nelle cose, e a tutti coloro che sono impegnati
senza sosta nel portare loro aiuto. Nella complessità del
momento, che non ha risparmiato vite umane in Emilia-Romagna e
ha visto un evento così drammatico e senza precedenti colpire
per la seconda volta a distanza di poco tempo, non solo il
nostro territorio, ma anche quello di gran parte della nostra
regione, compromettendo anche i collegamenti e impegnando
migliaia di uomini e donne che in queste ore stanno dando tutto
il supporto necessario in aiuto delle popolazioni, la decisione
non poteva che essere questa. In un momento successivo, lontano
da questa emergenza, potremo riprendere il dialogo fra tutti i
soggetti fin qui coinvolti, per proseguire insieme in questa
collaborazione - conclude - che ci aveva portato al Gran Premio
di F1 a Imola".
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