Grande successo per il Red Bull Moto
Boost, la sfida fra studenti di ingegneria provenienti da tutto
il mondo e accomunati dal fatto di essere iscritti a
Motostudent, la competizione in cui gli universitari devono
progettare, disegnare e costruire un prototipo da corsa, a
benzina o con motore elettrico, rispettando i regolamenti della
Moto3. Red Bull Moto Boost, che nasce dalla collaborazione fra
Red Bull Italy, Motostudent appunto e Red Bull MotoGP Rookies
Cup, ha vissuto uno dei momenti più importanti con la lecture
che si è tenuta presso l'Università degli Studi di Messina,
nell'Aula Magna Andrea Donato del Dipartimento di Ingegneria.
I relatori sono stati il Prof. Giacomo Risitano, Ph. D.
Associate Professor of Mechanical Design and Machine
Construction e Alberto Tambini, Structural Analysis and Test
Engineer di KTM.
Farioli, giovanissimo pilota bergamasco che dopo un inizio nel
cross è passato all'asfalto bruciando le tappe fino ad arrivare,
proprio nel 2023, all'esordio nella Moto3 alla guida di una Red
Bull KTM Tech 3. "Sono davvero felice di far parte di Red Bull
Motoboost - ha detto Farioli - è una bella sfida per i giovani
come me: credo che non capiti tutti giorni di avere la
possibilità di mettersi alla prova per un progetto così
stimolante - ha aggiunto il pilota debuttante - Penso possa
rappresentare una grande occasione anche per me, perché da
questi incontri si aprono sempre nuove possibilità e idee che
potranno tornarmi sicuramente utili in futuro".
La lecture in particolare, aperta a tutti gli studenti
dell'ateneo siciliano, si è focalizzata sulla fase di
progettazione e test di componenti strutturali per l'utilizzo
nel campo del Motorsport.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA