La Ferrari archivia il 2022 con risultati record in termini di ricavi, consegne e redditività, che le danno basi solide per affrontare le future sfide tecnologiche e sportive. Entro il 2026 arriveranno 15 nuovi modelli, con il debutto nel 2025 della prima Ferrari completamente elettrica. Così il presidente John Elkann parla, all'assemblea degli azionisti, del passato e del futuro della casa di Maranello e assicura che in Formula 1, dove l'avvio di stagione non è stato facile, l'obiettivo sarà sempre uno solo, "quello di vincere il Campionato". A giugno il Cavallino tornerà a correre anche sui circuiti di Le Mans.
"I risultati dell'anno scorso hanno raggiunto e superato le nostre previsioni con una crescita a doppia cifra in tutti i parametri", spiega Elkann che sottolinea anche "il numero record di ordini fino al 2024 grazie al portafoglio prodotti più vario, completo e apprezzato a livello internazionale della nostra storia". Per il presidente della Ferrari "l'elettrificazione è una grande opportunità per il futuro", anche se l'amministratore delegato Benedetto Vigna plaude alla discussione che si è aperta sugli e-fuel a Bruxelles e crede che la sopravvivenza del motore termico sia positiva. "Abbiamo iniziato il nostro percorso di elettrificazione in Formula 1 quattordici anni fa nel 2009 - dice Elkann - e ciò che abbiamo imparato in pista è stato adottato per la prima volta nelle nostre auto sportive nel 2013 con la Ferrari. Abbiamo poi sviluppato ulteriormente la nostra tecnologia ibrida e la nostra offerta, ampliandola, e negli ultimi 4 anni abbiamo lanciato 4 modelli ibridi, tutti accolti da un'incredibile domanda di mercato".
Elkann spiega che "il settore automobilistico è a un bivio, le sfide sono molte, ma lo sono anche le opportunità. Abbiamo l'opportunità di accelerare la capacità della Ferrari di essere leader nelle tecnologie di nuova generazione nella fascia alta dell'industria del lusso e non vediamo l'ora di farlo". Per riuscirci le carte vincenti sono l'agilità, la flessibilità e la capacità di adattarsi rapidamente al cambiamento". Vigna aggiunge che la Ferrari guarda al 2023 "con l'entusiasmo, l'energia e l'umiltà necessari in questi tempi difficili" e indica tra le priorità competere al meglio nei campionati sportivi, ampliare la base dei clienti Lifestyle, accelerare ulteriormente il ritmo dell'innovazione. L'assemblea degli azionisti ha approvato con il 99,99% dei voti a favore il bilancio 2022 e con il 99,97% la distribuzione del dividendo di 1,810 euro per azione ordinaria, con un incremento del 33% rispetto all'anno precedente e una distribuzione complessiva di circa 329 milioni di euro. Nominato anche il board con la conferma dei consiglieri esecutivi Elkann (presidente) e Vigna (ceo). Confermati anche i consiglieri non esecutivi Piero Ferrari, Delphine Arnault, Francesca Bellettini, Eduardo H. Cue, Sergio Duca, John Galantic, Maria Patrizia Greco e Adam Keswick. Entra nel board Michelangelo Volpi.
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