La casa auto giapponese Daihatsu sta
collaborando attivamente con la municipalità di Ryuo, nella
prefettura di Shiga, per utilizzare il letame prodotto dal
"pregiato manzo Omi" per generare gas metano. Lo racconta il
giornale online Asahi Shimbun, spiegando che una intera area
dello stabilimento della Daihatsu nella regione, dove viene
prodotto il modello SUV Rocky, è stata destinata al progetto. In
questo modo il costruttore spera di utilizzare il biogas, ad
esempio, nella fusione dei componenti in alluminio dei motori.
"Omi Beef" è il marchio dei famosi bovini giapponesi di color
nero allevati nella prefettura di Shiga, il cui letame contiene
generalmente meno acqua di quello dei vitelli da latte, spiega
l'Asahi. I ricercatori della Daihatsu hanno dichiarato di essere
riusciti a generare un gas in modo stabile ottimizzando i
processi di metanogenesi e di fermentazione dello sterco dei
bovini. Per far ciò l'impianto raccoglie circa 2 tonnellate di
letame al giorno da una fattoria vicina, e dopo circa due
settimane il gas metano viene generato attraverso un processo di
fermentazione. Il gas viene poi immesso in un generatore, la cui
produzione di elettricità viene utilizzata per coprire parte
della domanda di energia per l'illuminazione dell'impianto,
mentre gli avanzi vengono successivamente impiegati come
fertilizzanti per i prodotti agricoli.
I funzionari Daihatsu hanno detto anche che sperano di
aggiungere il biogas al gas di città in un rapporto di miscela
di circa il 10% per la fusione dei prodotti in alluminio, ma si
stanno valutando diverse alternative per ridurre i costi di
produzione, e in particolare un modo meno ingombrante per
disperdere gli avanzi dopo il loro impiego.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA