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De Meo (Renault), 'auto rischia miliardi multe per Green deal'

De Meo (Renault), 'auto rischia miliardi multe per Green deal'

'Chi ha fatto le norme non ha dato le condizioni per adempiere'

MILANO, 25 gennaio 2025, 17:06

Redazione ANSA

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De Meo - RIPRODUZIONE RISERVATA

De Meo - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il settore auto rischia miliardi di multe per il Green Deal, "ma chi ha stabilito le regole non le ha accompagnate con una reale politica industriale e con condizioni di mercato" perché si potesse adempiere a tutte le norme. Lo afferma Luca de Meo, amministratore delegato di Renault.
    "Siamo in un momento in cui l'Europa ha bisogno di occuparsi di strategie industriali, e questo vale in particolare per l'industria dell'auto, che sta attraversando la più grande trasformazione in 150 anni, con conseguenze che potrebbero essere di vasta portata positiva o negativa, a seconda di come viene gestita", aggiunge de Meo, collegato a un incontro di Forza Italia a Milano per la presentazione di un 'Piano industriale' del partito per l'Italia e l'Europa.
    "L'industria dell'auto è un pilastro in Europa con 13 milioni posti lavoro, vale il 7% dell'occupazione europea, il 30% della spesa ricerca e sviluppo: togliendo l'industria dell'auto dall'Europa, la bilancia commerciale europea sarebbe strutturalmente deficitaria", conclude l'amministratore delegato di Renault. 

 "Ci aspettiamo che la scadenza delle multe per quest'anno venga spinta in là, e che inizi un dialogo strategico, che dovrebbe iniziare con la presidente Ursula von der Leyen: dobbiamo arrivare a un piano per l'auto".
I costruttori europei da parte loro "devono confrontarsi con i cinesi come gli europei hanno già fatto nei decenni scorsi con gli americani, quando Ford ha rivoluzionato il mondo dell'auto", spiega de Meo, collegato a un incontro di Forza Italia a Milano per la presentazione di un 'Piano industriale' del partito per l'Italia e l'Europa, aggiungendo che "il rapporto Draghi è una spinta per la semplificazione molto importante".
Per sostenere la competitività "abbiamo bisogno di energia a prezzi competitivi. E' fondamentale, perché il costo dell'elettricità per costruire una Renault 5 in Francia, che è un Paese competitivo sul prezzo dell'energia, è il doppio del costo della manodopera". 
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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